Recensione a cura di Mariangela Cutrone
Si può imparare ad amare qualcuno e a farlo entrare nella propria vita come parte integrante del proprio percorso evolutivo? Sia Piper che Brendan, protagonisti dell’attesa ed emozionante romanzo “Tutta colpa dell’estate” di Tessa Bailey, edito in Italia da Always Publishing saranno in grado di farci chiarezza su questi interrogativi. Quello tra i due sembra un incontro dettato dal Destino dal quale è difficile sottrarsi.
Piper è un’influencer di Los Angeles che ama organizzare feste molto chic alle quali invitare gente del mondo dello show business. Al contrario Brendan è un capitano di mare, solitario e molto attaccato alla sua piccola città d’origine, Westport. E sarà proprio in questa piccola realtà di paese di mare, ricca di storie e tradizioni che i due si incontreranno. Molto diversa da Los Angeles, Piper e sua sorella Hannah impereranno a convivere con nuove abitudini e uno stile di vita molto diverso da quello che sono solite condurre. A Westport dovranno rimanere per tre mesi come ha deciso il loro patrigno. Questo allontanamento forzato da Los Angeles sarà la punizione per Piper inflitta dal patrigno dopo gli eccessi dell’ennesimo party clandestino da lei organizzato.
Quei mesi a Westport si riveleranno un’occasione unica per indagare sulle origini di Henry Cross, padre delle due sorelle, morto in mare quando erano molto piccole. Scopriranno di essere proprietarie di un locale, da anni noto come il Senza Nome, un ritrovo per pescatori e per la gente del posto. Lontana dai social e dagli agi e dai vizi ai quali era abituata, Piper capirà che la vita reale è completamente diversa da quella mondana e virtuale. Si ritroverà a rimboccarsi le maniche, a “mettersi in gioco” per dimostrare una volta per tutte alla sua famiglia e soprattutto a sé stessa di essere capace di portare al termine un obiettivo e di impegnarsi in qualcosa di concreto e serio.
In questa sorta di “missione” sua sorella Hannah e Brendan le saranno molto d’aiuto. in particolare quest’ultimo la inciterà a superare i propri limiti, critiche e pregiudizi e la sua “vocina autosabotatrice” che spesso e volentieri la metterà a dura prova. L’incontro con Brendan sarà di vitale importanza per Piper per imparare ad amarsi e amare. Una commedia d’amore scritta ad arte di cui i lettori ne rimarranno letteralmente ammaliati.
“Tutta colpa dell’estate” è una storia che insegna a vivere a pieno il mondo reale cogliere a pieno tutto ciò che è essenziale nella propria esistenza, come l’amore vero. Al di là delle apparenze e della vita virtuale la Bailey, attraverso il personaggio di Piper ci insegna ad apprezzare l’autenticità e la semplicità che risiede in tutto ciò che ci circonda e che spesso non sappiamo cogliere perché convinti che la felicità sia altrove. Una storia sul coraggio di amare e di superare paure e limiti per abbracciare a pieno un sentimento che è in grado di arricchire la propria esistenza e di migliorare il proprio essere aiutando ad imboccare la giusta direzione che porta verso il cambiamento. Un libro che fa divertire, emozionare e riempie il cuore di speranza e ottimismo.