Ex Ilva, D’Amato (Verdi Europei):
“In Svezia stanno lavorando per produrre acciaio ‘verde’ entro il 2045. Da mamma e da tarantina dico che noi a Taranto il 2045 non lo possiamo aspettare. Abbiamo invece il Just transition fund già da subito. I progetti ci sono, e anche i soldi.
E allora è il caso di dire ‘adesso basta!’ Dobbiamo fermare la fuga dei giovani da Taranto. Quindi il Just transition fund va attuato. Si sta perdendo tempo! E Taranto, lo ripeto, non se lo può permettere”.
Lo ha detto Rosa D’Amato, eurodeputata dei Verdi Europei, intervenendo alla conferenza “La transizione giusta di Taranto in attuazione del Green deal europeo”Taranto, una città nel cuore del Mediterraneo”, che si è svolta al Parlamento europeo a Bruxelles e che ha chiuso la tre giorni “Taranto Euro-Med Resilient City”.
“Il Just transition fund – ha continuato D’Amato – si basa su due pilastri: giustizia ambientale e giustizia sociale. Sono una cosa unica e lo dobbiamo dire con forza anche per combattere le fake news sul cambiamento climatico e sulla cosiddetta ‘ideologia ecologista’. Perché l’idea è una ed è semplice quanto drammatica: bisogna salvare il pianeta, bisogna pensare alla vita dei nostri nipoti! Un transizione equa e giusta, quindi, si rende necessaria perché ci renda liberi da tutte le fonti fossili.
Però facciamo chiarezza, una volta per tutte: troppo spesso si associa il Jtf con la decarbonizzazione.
Decarbonizzare non vuol dire affrancarsi dal carbone… ma dal carbonio
Lo stesso gas è una fonte fossile. Lo ripeto qui davanti a Regione, enti locali, docenti e professionisti presenti a Bruxelles per una tre giorni nel corso della quale abbiamo messo Taranto al centro di un confronto opportuno e concreto, per il quale ringrazio tutti i partecipanti: i soldi del Jtf sono per le piccole e medie imprese.
Non un euro va ad aziende come Eni, Enel, Ilva
I fondi vanno a tutte quelle imprese che faranno economia diversa, a cominciare dalla blue e green economy di cui abbiamo parlato ieri qui a Bruxelles.
Il criterio di spesa è frutto di una nostra vittoria Greens al Parlamento europeo. Inutili i tentativi di distrarre risorse del Jtf dai legittimi beneficiari previsti dal regolamento, norme Ue sulle quali io ed i miei colleghi abbiamo lavorato in prima linea! Restandoci senza indugio”, conclude D’Amato.
Alla conferenza hanno partecipato l’assessore all’Urbanistica di Taranto Mattia Giorno, Elio Sannicandro (Direttore generale Comitato organizzzatore XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026), Anton Schrag (Capo Unità DG Regio), Terry Reintke (Co-Presidente del Gruppo Parlamentare Greens/EFA), Antonio Panico (Direttore Università LUMSA Taranto), Marie Toussaint (Deputata del Parlamento Europeo), e Francesco Defilippis (Professore del Politecnico di Bari).
A moderare il dibattito il direttore di Taranto Buonasera, Enzo Ferrari.