Principale Arte, Cultura & Società Ritratto di Umberto Puato di Roma Ambasciatore di Pace

Ritratto di Umberto Puato di Roma Ambasciatore di Pace

La figura del Presidente Prof. Arch. Umberto Puato nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Presidente Prof. Arch. Umberto Puato

Lo scritto che segue è un mio doveroso omaggio per ricordare, attraverso queste colonne, la figura del  Prof. Arch. Umberto Puato di Roma Ambasciatore di Pace, scomparso il 27 maggio 2023.

Mi legava a lui una sincera amicizia; lo conobbi al Menotti Art Festival di Spoleto il 27-30 settembre 2019, dove fui premiato in Letteratura Internazionale presentando il mio libro “Altamura e il suo Pane”/LuoghInteriori Ed/Città di Castello unitamente a Giuseppe Barile amministratore del Panificio La Maggiore, già Presidente del Consorzio dei Panificatori di Altamura, anch’egli premiato come imprenditore internazionale.

https://www.corrierepl.it/2019/10/05/33681/(si apre in una nuova scheda)  

La manifestazione  era organizzata  dall’Associazione culturale Italia-Olanda-Suriname Fajaloby in collaborazione con  Divimpex Consulting,  diretta da due prestigiose personalità dello spettacolo: Marcia Sedoc, Presidente, scoperta da Renzo Arbore nella trasmissione televisiva del 1985 “Quelli della notte”; e dott. Frank Olivier Saye  direttore artistico,.

Puato era un personaggio di elevata cultura; i suoi interessi culturali spaziavano in tanti ambiti. Un giorno mi confidò che era interessato a visitare Altamura; gli proposi un progetto di “musealizzare” l’arte bianca, partendo dai molini.

Lui aveva già fatto questa esperienza in altri luoghi e questa proposta lo affascinò da subito. La nostra amicizia divenne sempre più profonda. La pandemia da covid-19  dell’anno dopo vanificò ogni nostro progetto. Tuttavia, pensò di onorarmi con un attestato come giornalista e storico della cultura d’impresa in occasione del Premio San  Francesco Per la Pace 2020 nell’ambito della “Comunicazione come strumento di Pace”.

Le nostre conversazioni telefoniche erano lunghe e ricche di spunti per tante idee progettuali. Mi confidò, tra l’altro che era stato amico del batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio con cui aveva suonato insieme da giovane.

In sintesi, questa mia testimonianza vuol essere un semplice ricordo per la sua famiglia e per tanti che lo hanno conosciuto. Il  ritratto che segue è una breve summa della sua personalità.

Il Presidente Prof. Arch. Umberto Puato a destra; al centro il Giuseppe Barile del Panificio La Maggiore/Altamura, già Presidente del Consorzio dei Panificatori di Altamura

Umberto Puato, nato il 16 settembre 1958 e deceduto il 27 maggio 2023, è stato una figura di spicco di fama mondiale e una voce influente nel panorama politico italiano. Ha lasciato un segno indelebile in diversi campi, tra cui il ruolo di Ambasciatore di Pace presso l’ONU e la congregazione dei frati cappuccini.

La sua carriera politica è stata eccezionale, e la sua dedizione ha portato a un ruolo di grande prestigio: quello di senatore, dove ha rappresentato con passione e dedizione il popolo italiano. Con la sua eloquenza e la sua visione progressista, ha lavorato instancabilmente per promuovere i diritti civili, la giustizia sociale e la pace nel Paese.

Il suo impegno per la pace e la promozione dei valori francescani andava oltre i confini nazionali. Umberto Puato ha ricevuto il titolo di Ambasciatore di Pace anche dall’ONU e dalla congregazione dei frati cappuccini, dimostrando un impegno internazionale per la costruzione di relazioni pacifiche tra le nazioni e il rispetto dei valori umani.

La sua versatilità era sorprendente: oltre alla carriera politica e diplomatica, Puato ha lasciato il segno anche come professore presso l’Università La Sapienza, dove ha ispirato generazioni di studenti.

Era anche un affermato architetto, con opere che univano l’estetica all’efficienza, ed era un abile organista, in grado di toccare le corde dell’anima con le sue esecuzioni musicali.

In riconoscimento del suo impegno per la pace, la coesistenza e l’intercultura, Puato ha fondato il prestigioso premio San Francesco Award. Questo riconoscimento, conferito per la prima volta a Papa Giovanni Paolo II e al presidente Mattarella, celebra coloro che si sono distinti per la loro dedizione alla promozione della pace, dei valori francescani e della tutela dell’ambiente.

L’associazione da lui fondata, CulturAmbiente Associazione Internazionale & Centro per Pace, è un’autorevole istituzione che ha raggiunto ben 53 anni di esistenza. Grazie alla sua leadership illuminata, l’associazione ha promosso la cultura, l’arte e la protezione dell’ambiente, offrendo un terreno fertile per l’arricchimento della società italiana e internazionale.

Nonostante la sua prematura scomparsa, l’eredità di Umberto Puato vive attraverso i membri di CulturAmbiente, che continuano ad onorare i suoi ideali e a portare avanti il suo impegno per un mondo migliore. I suoi figli del cuore, Luciano e Mel, sono tra coloro che si dedicano con passione a mantenere viva la sua memoria e a realizzare il suo sogno di un futuro di pace e prosperità per l’umanità.

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