Di Rossella Longo
L’aggettivo FAVOLOSO può riferirsi a ciò che riguarda le favole ma, in questo caso, nella magica terra salentina, la Favolosa è un’avvenente tipologia di ulivo.
La Favolosa, assieme al Leccino, ha una resistenza maggiore, rispetto ad altre cultivar, al batterio Xylella che ha causato la fine di enormi distese di olivi che contraddistinguevano il bellissimo territorio pugliese.
Pare che questa pianta di ulivo 🌱 meriti proprio il suo nome!
E ciò, grazie alla sottigliezza dei suoi rami penduli, alla copiosità dei suoi frutti a grappolo, al colore rosso vino delle olive, al rapido accrescimento e fruttazione (il livello ottimale si raggiunge già al quarto anno di piantagione).
E’ per la forza di resistenza verso i batteri 🦠 che si è deciso che la Favolosa sarà (ed è ) una delle piante della rinascita della terra del Salento.
Adotta un ulivo: questo lo slogan presente nel territorio aggredito dalla perfida Xylella.
Il programma di adozione si declina in varie proposte: in ogni caso si contribuisce attivamente a far ripopolare il nostro territorio di numerose pepite preziose che daranno vita ad un olio unico.
Singolare iniziativa dell’artista salentina Michela Anastasia (Michy handmade dal 2015) con il suo ULIVO, un mono orecchino di 8 foglie d’ulivo di pelle ed ecopelle ispirato alla Favolosa FS-17 (Brevetto C.N.R. 1165 nv).
Lei, “la Michy”, ricicla, riutilizza e reinventa e noi, acquistando uno dei suoi orecchini, contribuiamo al rinfoltimento di ulivi salentini poiché, parte del ricavato della vendita, viene utilizzato per adottare un nuovo ulivo.
Se potessimo ascoltare Roberto Vecchioni, reciterebbe :
“ la vita è così forte
che attraversa i muri per farsi vedere.
La vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare.
La vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo
convinto ancora di vederlo fiorire.”