L’incendio divampato mercoledì scorso 19 luglio 2023 nelle campagne di Poggiorsini (Bari) continua a tenere impegnato il Parco dell’Alta Murgia con i Vigili del Fuoco ed altri unità di sostegno a domare le fiamme.
Le alte temperature che hanno superato i 40° in questi giorni avranno senz’altro innescato in qualche modo un processo di incendio di erba secca e stoppie.
La località interessata , a quanto è sembrato di capire, è la località di Acquatetta, nei pressi della rocca del Garagnone, e tuttavia molto distante dalla polveriera.
Sembrava che ieri , giovedì 20 luglio, l’incendio fosse stato domato dopo un duro lavoro svolto dai Vigili del Fuoco, invece le ceneri hanno continuato ad alimentarlo sotto traccia, tanto che nel pomeriggio sono intervenuti, analogamente a quanto accaduto il giorno 19 luglio che ha visto il Reggimento Logistico di Bari supportare i vigili del Fuoco con autobotte di grande capacità che ha erogato oltre 30.000 litri di acqua, e gli assetti del 7⁰ reggimento bersaglieri di Altamura; entrambe le unità alle dipendenze della Brigata Meccanizzata “Pinerolo”, con assetti per il rifornimento idrico erogando in breve tempo 38.000 litri d’acqua.
L’utilizzo di autobotti di grande capacità dell’Esercito ha consentito di accelerare in modo significativo sul posto il rifornimento dei mezzi impegnati nella lotta al fuoco.
Sono intervenuti anche dei Canadair.
Al momento fanno sapere dal quartiere generale del Parco dell’Alta Murgia – raggiunti telefonicamente – l’estensione dell’area interessata è di diverse centinaia di ettari.
Non appena saranno raccolti dati più attendibili sarà diramato un comunicato stampa.
