SAMMICHELE DI BARI – Il Tango argentino è stato riconosciuto dall’Unesco (2009) patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Si è convenuti sul ruolo educativo oltre che culturale del Tango rioplatense poiché “incarna e incoraggia sia la diversità culturale che il dialogo”. A Sammichele di Bari abbiamo voluto abbracciare questa visione che racchiude l’elemento ludico e quello culturale.
Giovedì 27 maggio, alle ore 18:00, presso il terrazzo del castello Caracciolo ci sarà l’inaugurazione della prima edizione di “In Tango Festivalito” con un concerto aperto a tutti, sulle cui note balleranno i Maestri di tango argentino Osvaldo Roldan ed Anna Maria Ferrara. A seguire un tavolo per approfondire assieme agli ospiti il significato culturale del tango come musica, canto, ballo.
Come dice il maestro Osvaldo Roldan, il tango è una grande Festa che tocca le corde più intime dell’animo umano per aiutarlo ad aprirsi verso l’alterità. Lo spettacolo è la superfice dell’intima capacità di dialogo e l’abbraccio è metafora di incontro. La tecnica e lo studio permettono di avvicinarsi sempre più a questa apertura d’animo facendo del tango autentico un libero gioco di improvvisazioni ben gestite.
Il programma delle tre serate è il seguente:
27 Luglio ore 18.00 Castello Caracciolo – Inaugurazione
a seguire Concerto Tango Pichuco
ore 21.00 Piazza Vittorio Veneto Milonga
28 Luglio ore 16.30 Palazzo Pinto Work Shop Tecnica Tango
ore 21.00 Piazza Vittorio V
29 Luglio ore 16.30 Palazzo Pinto Work Shop Vals, Milonga
ore 21.00 Piazza Vittorio Veneto Milonga
