Manduria, nel cuore del Salento, ci riserva una bella sorpresa, di quelle che fanno bene al cuore, che rappresentano la Bellezza, con la musica vintage dei Sonora Live, un gruppo che tra voce, ritmo, tasti e corda ci ha traghettato nella musica della nostra gioventù
Questo grazie all’evento benefico organizzato dal Volontariato Vincenziano di Manduria, giunto alla sua quinta edizione delle “Buone Notti”, evento solidale per gli anziani più indigenti tra pensioni al minimo e senza cure parentali.
Gradevole serata realizzata grazie alla collaborazione della Fondazione Duca e Duchessa di Valverde – che ha visto ieri sera la presenza di Francesco e Giovanni D’Ayala Valva – presso la fattoria il ‘Noce’ di Manduria nel giorno della festa di Sant’Anna.
Nelle parole di Lucrezia Settanni, dell’associazione e Francesco D’Ayala Valva della Fondazione, emerge la mission sociale:
” appuntamento non solo piacevole per coloro che vi prendono parte. Tutti gli invitati sono consapevoli, partecipando alla cena di beneficenza, di sostenere un progetto fortemente voluto dalla Fondazione, di per sé estremamente significativo nei contenuti.
In una società liquida, dove impera l’indifferenza e la ricerca dell’utile, coloro che per ragioni anche solo anagrafiche non lo sono più, tendono a essere considerati un peso se non proprio una fonte da sfruttare finché possibile e spesso queste persone vivono ai margini della società diventando quasi inutili e invisibili
Si tratta di interventi notevoli anche sotto l’aspetto economico ai quali i diretti interessati mai avrebbero pensato di poter accedere e che non solo soddisfano un bisogno lungo taciuto ma restituiscono dignità e visibilità a queste persone
Accanto alla Fondazione sono presenti le realtà economiche del territorio che si fanno carico della missione realizzando un vero scopo sociale:
- i produttori di vino di Manduria.
- l’Acqua Amata,
- la fattoria “Il Noce – che ospita l’evento – una bella sinergia che non mancherà di far sentire a tutti i partecipanti “quella carezza della Sera” un gesto che vuole esprimere l’attenzione di farsi carico di queste persone con rispetto sollecitudini.
Queste premesse e sollecitazioni che ci portano al resoconto di una serata perfetta sul piano della giovialità e della allegria, complice una prima ventata di maestrale che ha abbassato un po’ la temperatura afosa di questi giorni. Grande affluenza di persone, come si può vedere nel nostro reportage di foto e soprattutto grande senso di amicizia.
Ecco il cemento del volontariato che si fa carico dei più fragili, ecco lo sguardo amorevole di Sant’Anna che è amica delle famiglie, dal parto alla crescita, che è punto di riferimento dell’attenzione vincenziana.
Ci ha colpito, è questo lo dobbiamo dire, la grande passione musicale dei Sonora Live che in questo nostro scatto li vediamo tra il pubblico in sala mentre tentano di coinvolgere i più pigri come lo scrivente.
Ci piace chiudere con la citazione dell’aforisma della grande Rita Levi Montalcini fatta da Lucrezia Settanni
“Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore e uniche coloro che usano entrambi”.
Quale migliore sintesi della giornata di ieri notte? Noi auspichiamo di metterci il cuore sempre, talvolta anche senza ragionarci troppo, ma è pur vero, che se richiamiamo a noi il senso più profondo della vita, allora sì la ragione ci sorregge e ci mostra il gesto solidale che quel senso giustifica, sempre.