Principale Attualità & Cronaca Palagiano – Consorzio di Bonifica pretende tributi? Dimostri il motivo

Palagiano – Consorzio di Bonifica pretende tributi? Dimostri il motivo

Riceviamo e pubblichiamo – Avvisi di pagamento del tributo 630 del Consorzio di Bonifica:

Che fare?

Continuiamo a ricevere dal Consorzio di Bonifica Stornara e Tara avvisi di pagamento del tributo 630 per gli anni dal 2016 al 2023, come se fosse una specifica tassa o come se fossero comunicazioni di pagamento contrattuali individuali.

Non è così!

 

Il Consorzio di Bonifica avrebbe diritto a chiedere il tributo solo se fosse in grado di dimostrare di aver effettivamente realizzato le opere di manutenzione e il vantaggio diretto e specifico ottenuto dai cittadini proprietari di case e terreni.

Questo lo hanno sancito con chiarezza diverse sentenze dei Tribunali della Puglia. 

D’altra parte, lo stesso Comune di Palagiano guidato dal Sindaco Lasigna ha fatto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale contro la richiesta del tributo 630 relativo ai palazzi comunali per gli anni 2014 e 2015, proprio facendo riferimento alle sentenze favorevoli già ottenute da numerosi cittadini di altri comuni. Con Sentenza N. 631 del 15 Ottobre 2020 la Commissione Tributaria Provinciale accoglieva il ricorso del Comune di Palagiano e annullava il tributo, riconoscendo che “trattasi di immobili urbani serviti dalla pubblica fognatura e come tali esenti dal contributo al Consorzio di Bonifica ex art. 166 D.Lgs 152/2006 e dell’art. 19 L.R. Puglia n. 4/2012, non ricevendo quindi alcun diretto beneficio dalle opere idrauliche consortili.”

Chiediamo, dunque, al Sindaco Lasigna, anche sulla base di questa Sentenza, di mettersi alla testa della sua popolazione per sostenere le stesse ragioni in favore di tutti i cittadini.  Sono i Giudici a sostenere che per gli immobili urbani serviti da depuratore il tributo non è dovuto, così come non è dovuto se non c’è un beneficio diretto al terreno o alle case dalle opere consortili e dalla loro manutenzione.

Anche la Corte Costituzionale con sentenza n. 188 del 19 ottobre 2018 ha sancito che “deve sussistere necessariamente un beneficio per il consorziato contribuente per legittimare l’imposizione fiscale”.

BASTA CON LE CHIACCHIERE! DIFENDIAMO I CITTADINI!

Chiediamo al Sindaco e alla amministrazione comunale di farsi carico di un’azione forte e determinata nei confronti del Consorzio e della Regione Puglia.

Chiediamo che tutte le cartelle vengano annullate ed eventualmente ri-emesse solo dopo che siano state concretamente verificati gli interventi operati dal Consorzio di Bonifica e i benefici diretti ricevuti da cittadini e agricoltori.

Se questo non dovesse accadere, i cittadini saranno più che legittimati a proporre ricorso, se e quando dovessero essere notificati avvisi con raccomandata.

 

Noi restiamo a disposizione per ogni informazione utile allo scopo.

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