ROMA – “Con grande emozione ho appreso la notizia del ‘ritrovamento’, grazie alla prova del Dna, del terzo figlio di Julio Santucho, cittadino italo-argentino per tanti anni esule in Italia, insieme agli altri suoi due figli. Le Nonne di Plaza de Mayo, con le quali ho condiviso in questi anni la battaglia per la verita’ e la giustizia, hanno ritrovato un altro bambino diventato adulto, il ‘nipote 133’, l’ennesima vittima che la dittatura militare in Argentina aveva strappato alla madre fin dalla nascita.
Come Presidente del Comitato italiani nel mondo avevo promosso in Parlamento la presentazione della banca dati per la ricerca dei ”nipoti’ tramite il DNA e per questo la mia gioia é oggi ancora piú grande. Grazie a tutte le madri e alle ‘abuelas’ per non avere mai smesso di lottare e di cercare i loro nipoti. Un abbraccio a Estela Carlotto, incontrata pochi mesi fa a Buenos Aires, a 92 anni esempio di coraggio e coerenza per tutti noi. Rivolgo infine un abbraccio forte a Julio Santucho che ha ritrovato un figlio. Continueremo insieme a lottare contro ogni forma di autoritarismo e dittatura, per la verita’ e la giustizia. Dittatura nunca mas”.
Lo ha dichiarato il deputato del PD eletto in Sud America, On. Fabio Porta.