Principale Arte, Cultura & Società Tre grandi donne pugliesi da non dimenticare

Tre grandi donne pugliesi da non dimenticare

Mercoledì 2 agosto alle 18:00 presso il Museo civico di Bari si è tenuto l’evento dal titolo “3 Stelle che illuminano il firmamento della Cultura barese”.

Una serata dedicata al ricordo di tre eccelse donne che nel panorama culturale pugliese, ciascuna nel poprio ambito, hanno lasciato un’impronta indelebile e per questo dovrebbero essere prese ad esempio dalle nuove generazioni con molta più stima e ammirazione di quel che si nutre per le influencer, tanto in voga tra i giovanissimi.
Si tratta di donne eccezionali e tenaci, come ben ricordato da Francesco Carofiglio, direttore del Museo Civico di Bari, e da Giuseppe Cascella, presidente della commissione consiliare Cultura, le quali si sono sempre prodigate per il sociale, per l’arte in ogni forma e il rispetto dell’altro a tuttotondo.

La serata patrocinata dal Comune di Bari e Museo civico, in collaborazione con la Stargate Adv, la Uildm, il Club per l’Unesco di Bisceglie, Mondo antico Tempi moderni e Said, ha promosso tre figure femminili pugliesi venute a mancare recentemente: l’artista russa di respiro internazionale Irina Hale, la ex presidente dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare-Uildm di Bari nonchè rinomata avvocato Emma Leone, e la scrittrice e giornalista Anna Sciacovelli, instancabile ricercatrice di storia e dialettologia barese.
Il Prof. Nicola Cutino, presidente dell’associazione Mondo antico Tempi moderni, ha moderato l’evento dando voce a interventi ed esposizioni di aneddoti verso le tre protagoniste indiscusse della serata da parte di chi le ha conosciute da vicino e ne ha voluto condividerne il ricordo personale, l’affetto amicale e la stima professionale.
Mariella Ragnini de Sirianna, Presidente della STARGATE, attraverso i suoi racconti su Irina Hale e Emma Leone e la condivisione collettiva in sala di filmati sulle tre donne ha offerto spunti di riflessione su quanto siano necessarie per la società figure che elargiscono cultura gratuita sul territorio prodigandosi per il prossimo e di quanto si speri che in futuro non siano dimenticate.
“Un evento da riproporre annualmente – asserisce la Presidente Ragnini – per far sì che non vada in penombra l’operato e l’enorme contributo socioculturale avuto da queste tre splendide donne della nostra terra.”
Il momento commemorativo e di commozione finale è stato allietato con la musica di Maria de Pasquale e Luigi Calderola e le poesie in vernacolo dei poeti del borgo.

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