Principale Cultura & Società FragMenti Book Festival, va in scena la cultura universale

FragMenti Book Festival, va in scena la cultura universale

Titolo imponente per descrivere l’emozione di un’iniziativa che parla di autori, di libri, di arte. Parole sussurrate come gocce di rugiada, mentre il venticello fresco di ‘Circe’ sfoglia le pagine come bramoso di leggere, anche lui ammaliato dall’evento.

FragMenti Book Festival è promosso dal Comune di Fragagnano e dalla Pro Loco nei Giardini Carducci Agostini dell’Antoglietta, un contenitore che ha visto il 4 agosto 2023 la presenza di quattro autori animati dalla pregevole responsabile della Pro Loco, Nunzia Digiacomo:

Giovanni Battafarano – “Un viaggio fra le persone” –

Tiziana Grassi – “Taranto, storie di chi investe nella felicità del territorio”

Enrico Cuccodoro – “L’Italia dei presidenti”

Antonella Lippo – “Le Radici nel cielo”

Cuccodoro, docente di diritto costituzionale presso UniSalento ci trasporta nell’Italia dei Presidenti, dal rimbrotto morale di Pertini al picconatore Cossiga, al rigoroso difensore della Costituzione Scalfaro, all’amante del tricolore Ciampi, a Napolitano e Mattarella. gli ultimi due ultima spiaggia della democrazia con doppio mandato.  E qui c’è la storia d’Italia. Il professore è convinto che la figura del presidente in questi ultimi anni è cambiata, è diventato garante dell’unità del Paese e più vicino ai cittadini, alle persone.

E qui parte l’aggancio al libro di Giovanni Battafarano, ex sindaco di Taranto e parlamentare, un’autobiografia che mostra come la politica, se viene fatta tra le persone riesce, anche nel tempo lungo, a trovare le migliori soluzioni. Questo stride con il ritmo rock di questi tempi, dove il contatto è sempre più virtuale e non si trova il capo della matassa.

Nel libro di Battafarano c’è Taranto del passato, con i suoi traguardi e le sue sconfitte, una città che ha visto tanti giovani emigrare, una città che da 240 mila abitanti è scesa sotto i 200 mila.

Qui la palla passa al libro Tiziana Grassi, giornalista tarantina, rientrata a Taranto dopo tanti anni passati a Rai International. Tiziana in questo libro corale fa parlare la città che vuole cambiare e sta già concretamente facendo qualcosa, in tutti i campi, nella piccola industria, nella formazione, nel tempo libero e nella cultura, nel turismo, nell’agro-alimentare, nell’arte e anche nel Welfare sussidiario. Anche qui persone. Ma anche territorio felice.

Dulcis in fundo la poesia delicata e fortemente emotiva di Angelo Lippo, ricordato dalla figlia Antonella Lippo, giornalista del Corriere del Mezzogiorno e docente di comunicazione presso UniSalento. Con le letture del gruppo Ippazia e la musica di Francesco Rizzo.

Lippo rappresenta, anche con la sua rivista Portofranco, un poeta che ha infiammato la cultura in anni in cui Pierri e Ada Merini e tanti altri nel ventennio 60-80 facevano sì che la poesia a Taranto fosse di casa. Alla faccia dell’acciaio. La poesia di Angelo Lippo che si snoda con un andamento discorsivo con punte di lirismo affronta contenuti anche forti di denuncia, con lo stesso accanimento mitico, sociologico sempre legato alla terra di Puglia e al suo formidabile risveglio di quegli anni favolosi. Il suo ultimo libro postumo “Le Radici nel cielo” edito da Jan Luc Bertoni editore perugino anche lui presente all’evento

Avevo nel titolo messo la parola universale, ebbene le trattazioni, i temi, le sensazioni portano a quel livello perché è universalmente vero che la cultura spazia nel tempo e nello spazio, è cibo per la mente e noi eravamo sazi.

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

 

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