Nemo propheta in patria”, è il caso di dire.
Vito Centonze, artista di Altamura, trapiantato in Renania Westfalia, cuore di una delle più industriose regioni della Germania, vive a Dortmund insieme con la sua famiglia da oltre 25 anni.
In vacanza in questi giorni nella nostra città, è stata l’occasione per salutarci e intervistarlo presso la Galleria Art Immagine di Francesco Taccogna, dove avevo in riparazione un quadro rappresentante Federico II di Svevia, omaggiatomi dall’imprenditore Domenico Forliano del Pastificio Ziccardi in occasione del mio compleanno 2022. L’opera è dell’artista Antonio Montanaro di Matera, Città dei Sassi.
Vito Centonze, artista poliedrico (pittore, fotografia, ritrattistica, critico d’arte) è docente di storia dell’arte nei licei di Dortmund; sta collaborando da circa un anno all’allestimento di due mostre presso due musei del luogo: Museum Kunst und Kulturgeschichte, che si occupa di opere dal medioevo al romanticismo; e l’altro “U-Museum (Unionbrauerei-Museum), realizzato in una ex fabbrica di birra, che si dedica all’arte contemporanea.
Nel primo museo saranno presenti opere di grandi artisti olandesi tra cui quelle di Rubens e due opere di Caspar David Friedrich, uno dei più celebri pittori del romanticismo tedesco: “Winterlandschaft”/paesaggio invernale e il “Tempio di Giunone” ad Agrigento, un omaggio all’Italia, molto bello.
Praticamente si sta occupando dell’esposizione e dell’approntamento della documentazione in varie lingue. Tutti i giorni è impegnato a scuola, mentre a fine settimana si dedica all’organizzazione delle due predette mostre.
Da queste colonne gli auguriamo buon lavoro e in bocca al lupo.
