Città del Capo, Sud Africa: rivolte mortali per lo sciopero dei tassisti
La disputa è iniziata come uno scontro locale tra le autorità cittadine e i tassisti. Alcuni manifestanti arrabbiati hanno dato fuoco ad autobus e autovetture e hanno colpito la polizia con pietre. Il casus belli riguarda una nuova legge municipale che consente alle autorità cittadine di sequestrare i veicoli per reati come la guida senza patente o targa. Ma ora si è trasformata in un incidente nazionale dopo che il governo centrale ha accusato la città di agire al di fuori della legge. Tuttavia, SANTACO ha preso le distanze dalla violenza e ha affermato che tali atti sono stati alimentati dai manifestanti, non dai suoi membri. Circa 120 persone sono state arrestate durante i disordini, secondo la polizia, che ha affermato che ci sono stati episodi di saccheggio, lancio di pietre e incendio doloso. Il Regno Unito ha emesso un avviso di viaggio avvertendo i turisti di stare attenti agli scioperi. Il ministro dei trasporti dell’African National Congress Sindiswe Chikunga ha accusato Città del Capo, che è gestita dal partito di opposizione Alleanza Democratica, di essere arrogante e snobbare i negoziati. I taxi minibus sono un pilastro del trasporto per molti in Sud Africa e la rete completa circa 1,5 milioni di viaggi di passeggeri ogni giorno nella provincia del Capo Occidentale, che comprende Città del Capo.