Principale Rubriche Libri & Letture consigliate Evelyn Zappimbulso finalista del concorso letterario che racconta di storie di Puglia

Evelyn Zappimbulso finalista del concorso letterario che racconta di storie di Puglia

Giorgia Meo premia Evelyn Zappimbulso

Evelyn Zappimbulso finalista del concorso letterario che racconta di storie di Puglia

Con il racconto inedito “Hai tutto qui”, la tarantina Evelyn Zappimbulso, vice direttore del nostro giornale Il Corriere di Puglia e Lucania è tra i dieci finalisti della sesta edizione del concorso letterario “Puglia Quante Storie”.

Aperiprima Puglia Quante Storie_6 agosto 2023_Lecce

La cerimonia di premiazione denominata “Aperiprima” si è tenuta domenica 6 agosto alle ore 19.00, presso l’Icaro Space di Lecce, in viale Finlandia 11, durante la quale è stato presentato il volume “Puglia Quante Storie 6”. L’omonimo concorso letterario è organizzato dalla casa editrice pugliese I Libri di Icaro, che ogni anno dà possibilità ai dieci migliori racconti che parlano di Puglia di essere pubblicati e pubblicizzati, per quindi poi partecipare alla valutazione successiva di tutti i lettori.

Il concorso letterario nasce nel 2012 con il nome di “Salento Quante Storie”. Ideato e promosso da Maurizio e Giorgia Meo, l’obiettivo era quello di raccogliere dieci racconti inediti che raccontassero il Salento con i suoi paesaggi, tradizioni e storie di legami con la propria terra.

Nel 2017 il concorso diventa “Puglia Quante Storie”, ampliandosi e mutando in un format a livello regionale. Il requisito fondamentale diventa quindi la valorizzazione del territorio pugliese: 10 scrittori professionisti ed emergenti hanno così la possibilità di raccontare e raccontarsi dando libero sfogo alla propria creatività.

Nel corso della serata del 6 agosto, la giornalista Silvia Di Dio ha condotto la cerimonia di premiazione delle prime tre classificate di “Puglia quante storie 5”: Maria Grazia Spagnolo con “Lo scirocco è una cosa seria”, Antonella Daloiso con “L’amore all’improvviso” e Francesca Galante con “Pi Greco”. Alla vincitrice assoluta è stato donato il dipinto “Infinity” dell’artista Antonio Fasano.

Successivamente, c’è stata la presentazione del volume “Puglia Quante Storie 6”, con la presenza dei dieci autori vincitori del concorso e scelti per la pubblicazione nella raccolta. Gli autori e autrici della sesta edizione del concorso sono:

  • Luna Canino Del Prete, “La calza dei morti” – Pescara;
  • Antonella Tamiano, “Il richiamo del Salento” – Campi Salentina;
  • Maurizio De Campora, “Il soldato inglese” – Brindisi;
  • Eva Zappimbulso, “Hai tutto qui” – Taranto;
  • Monica Tusconi, “La meta di Peppino” – Merine;
  • Luisa Di Francesco, “Nata femmina” – Taranto;
  • Antonella Miccoli, “Spaccato di una storia qualunque” – Surbo;
  • Remo Urso, “L’esploratore” – Milano;
  • Francesco Paolo Maria Pasanisi, “Malacarni!” – Manduria;
  • Francesca Leoci – “In viaggio sul treno della vita” – Carovigno.

È stata una giuria di professionisti ad occuparsi della valutazione delle opere in forma anonima, per poi decretare i 10 racconti migliori che sono stati pubblicati successivamente all’interno dell’omonimo volume.

Ora saranno i lettori a decidere chi votare per decretare i tre migliori scritti, attraverso un codice voto che si trova all’interno del libro cartaceo (da acquistare online o in tutte le librerie) e con cui sarà possibile esprimere la propria preferenza.

Evelyn Zappimbulso, con il suo racconto inedito “Hai tutto qui”, piazzatasi tra i primi dieci finalisti di Puglia, in un flusso di memoria narra di una fanciullezza e di una adolescenza vissuta in una villa tra gli anni ’80 e ’90 a San Vito di Taranto, a pochi metri dal mare, tra alberi di mandorlo, corse in bicicletta, trecce, storie di famiglia e sogni. Un filo narrante che lega gli episodi di Elena, la protagonista del racconto, al suo papà Giuseppe, uomo forte e lungimirante, che con amore accompagna la figlia sulla strada della vita. A piccoli passi e traendo spunto da ogni esperienza, Elena riannoda il filo della sua memoria di bimba prima e ragazza poi e ricorda come suo padre Giuseppe le abbia regalato, in fondo ad ogni scorcio, la bellezza di un amore sviscerale per la propria terra, la cura per i propri sogni e il rispetto per le proprie radici.

Una storia semplice e delicata, di quelle che toccano le vite di tutti, fatta di gesti quotidiani e lenti, che rischiano di lambire nel dimenticatoio della vita, se non fosse che esiste il richiamo forte del ricordo di chi ha donato sguardi e parole di infinito amore, come il papà di Elena.

Il racconto di Evelyn Zappimbulso può essere ora votato qui, con le modalità ivi indicate, per decretare i primi tre vincitori del concorso letterario per la Puglia, giunto alla sesta edizione.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

Stampa Parlamento

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.