di Rossella Longo
Siamo a Montalbano di Fasano, una frazione fasanese a soli 4,5 km dal mare di Torre Canne.
Un piccolo posticino che si estende dolcemente tra la collina e il mare, abitato da circa 3000 abitanti.
È l’unica frazione di Fasano non fondata dai fasanesi, infatti, gli abitanti della Masseria Montalbano, nel 1821, decisero di trasferirsi dalla masseria ostunese, ormai diventata troppo piccola per loro, in territorio di Fasano, acquistando appezzamenti di terreno e costruendo dimore.
Gli abitanti-lavoratori della masseria, provenendo prevalentemente dai centri della Murgia ( Alberobello,Putignano, Noci e Castellana), avevano un accento ibrido: infatti qui, come la vicina Speziale, si parla un dialetto misto tra quelli murgiani, influenzato anche da quello fasanese e cistranese.
A Montalbano ci passi e ci rimani. Gli abitanti della frazione pugliese sono cordiali, sorridenti ed accoglienti. 🌷
Entrando, sulla via Calatafimi, si scorge una chiesetta rossa, dedicata alla Santa Maria di Pozzo Faceto, Patrona montalbanese, commemorata nell’ultima domenica di luglio.
Oltre al famoso Dolmen , probabilmente risalente all’età del bronzo (che troveremo nella zona di “occhio piccolo”), il territorio di Montalbano è caratterizzato da masserie e case coloniche che hanno reso turistico anche questo intimo luogo pugliese.
Al di là di graziosissimi b&b, oramai numerosi tra le stradine della frazione (per cercarli basta consultare Booking ed imputare la località di Montalbano), qui si mangia davvero bene e, bando a quel che scrivono della Puglia, si riesce anche a non spendere tanto.
All’ingresso di Montalbano, provenendo da Speziale, troviamo “da Veleno”, una trattoria a gestione famigliare, famosa per le sue pizze e succulente brasciole di asino.
A seguire :“ Il giardino di Lucia e Ugo” con i suoi ottimi panzerotti caldi e di variegati gusti; il panificio e focacceria Hostaria, panis in Puglia, di Vincenzo (su Via Teano), con la sua inconfondibile focaccia barese, sfornata a tutte le ore; la Macelleria Mola, dove poter gustare eccellente carne arrosto in un curatissimo giardino; ed, infine, la ricchissima pasticceria Mapa’, sempre su Via Teano, dove i dolci riusciranno ad inondarti di coccole.
Montalbano, mon amour: grazie!