Sulla vicenda che riguarda i fondi regionali per la campagna contro le discariche abusive, dai quali è stato escluso il comune di Pulsano, registriamo l’intervento di un esponente del Pd: Cosimo Borraccino, che si firma sempre come consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto
“Il Sindaco di Pulsano, Pietro D’ Alfonso, a capo di una coalizione di Fratelli d’Italia e Forza Italia, fratello dell’ex assessora e vicesindaco degli ultimi 9 anni, è in evidente crisi isterica.
Per cosa? Per via della sua manifesta incapacità a gestire la cosa pubblica, al di là della sicumera che mostra, scaricando così evidenti responsabilità del suo operato, per il mancato finanziamento del contributo regionale per i rifiuti abbandonati nelle campagne, sul sottoscritto!
Bastano tuttavia le 4 foto che allego a questo post, oltre a leggere velocemente il suo farneticante scritto, sulla sua bacheca FB, per capire dove stanno le responsabilità e prenderne atto.
Ma andiamo con ordine con i fatti, inconfutabili ed inappellabili, perché io non nulla da nascondere, né ho scheletri nell’armadio tali da potermi tappare la bocca… questo non se lo scordi mai D’Alfonso! MAI!!!
Ho dato comunicazione pubblica il 4 Luglio (come da foto allegata) della delibera regionale, come faccio di consueto per informare i comuni della mia provincia per il ruolo istituzionale che ricopro di Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del “Piano Taranto”.
La giunta comunale di Pulsano, 2 giorni dopo, in data 6 Luglio (come da foto allegata) deliberava per richiedere alla Regione il finanziamento.
Il Comune di Pulsano se la prendeva comoda (!!!), infatti inviava la richiesta alla Regione Puglia in data 27 Luglio (come da foto allegata), ben 21 giorni (!!!) dopo la riunione di giunta comunale che aveva ad hoc deliberato, posizionandosi al 161º posto su 184, ben 80 posti dopo l’ultima amministrazione finanziata!
L’ultimo Comune finanziato dalla Regione, infatti (come da foto allegata) è Alliste che protocollava la domanda il 7 Luglio alle ore 14,07, posizionato appunto all’ 81º, posto utile per assicurarsi il finanziamento.
Sarebbe bastato quindi inviare tempestivamente la domanda alla Regione, anche il giorno dopo aver deliberato, entro le ore 14 e oggi avremmo avuto anche noi il finanziamento.
Ho tuttavia sentito personalmente ieri il Presidente Emiliano e l’Assessora Regionale all’Ambiente Maraschio, che stanno verificando se ci sono ulteriori risorse da economie di spesa per metterli a disposizione per far scorrere la graduatoria.
Bisogna pur tuttavia precisare che purtroppo, per l’imperizia e la imperdonabile disattenzione dimostrata dall’amministrazione comunale, per finanziare Pulsano bisognerebbe far scorrere la graduatoria di ben 80 amministrazioni comunali.
Purtroppo abbiamo e che fare con un personaggio suscettibile, arrogante e presuntuoso, nei fatti incapace a gestire il Comune di Pulsano, cosa che i concittadini, già dopo tre mesi, ne stanno prendendo atto.
Un consiglio Pietro D’Alfonso, la prossima volta studi e si applichi, per non arrecare ulteriori danni a Pulsano e per evitare di finire, come in questo caso, dietro la lavagna, dove molti decenni fa nelle scuole, mettevano “ciucci”!