Prende il via venerdì 1° settembre, a Soleto, la nuova stagione del “Festival I Concerti del Chiostro” giunti ormai alla loro ventitreesima edizione, anche questa ricca di tanti grandi nomi della musica internazionale. Si parte subito con il botto, quello di “Irene Grandi” che sul palco montato in Largo Osanna a Soleto in provincia di Lecce, porterà al pubblico il suo progetto “Io in Blues” dove oltre a contenere brani del suo repertorio porterà in scena le reinterpretazioni di alcuni tra i più grandi brani della musica italiana ed internazionale tutti riarrangiati in chiave rock blues.
Quello di Irene Grandi per il Festival I Concerti del Chiostro, sarà un vero e proprio viaggio attraverso la musica che va dagli anni ’60 agli anni ’90, con canzoni che oltre ad essere veri e propri blues avranno anche tale ispirazione. Infatti si viaggerà attraverso le reinterpretazioni di brani di Etta James, Otis Redding, Willie Dixon, Tracy Chapman, Sade, ma anche Pino Daniele, Lucio Battisti, Mina, e alcuni brani della stessa Grandi, riarrangiati sempre in chiave rock-blues.
La carriera discografica di Irene Grandi è sempre stata accompagnata da un’intensa attività live e da molte collaborazioni, sia con artisti italiani quali ad esempio Vasco Rossi, Jovanotti, Pino Daniele, sia con artisti stranieri con cui ha diviso il palco o lo studio di registrazione quali ad esempio Youssou N’Dour, Patti Smith, Hector Zazou, James Reid. La Grandi nel 2019 ha anche festeggiato i venticinque anni di carriera dimostrando di essere artista poliedrica in grado di passare dal rock al jazz, dalla bossa nova alla canzone d’autore, al soul ma sempre con estrema coerenza con quelle che sono le sue caratteristiche canore ed artistiche.
Con “IO in Blues” spettacolo ma anche disco ultimo uscito, è un vero e proprio atto d’amore nei confronti di alcuni dei più carismatici artisti internazionali e italiani che hanno reso immortale un genere che è alla base di tutta la musica moderna. “IO in Blues” è anche un tributo appassionato alle stesse radici dell’artista, alla sua formazione musicale e alle prime esperienze sul palco.
Irene Grandi è da sempre un’artista che ha cercato di cambiare pelle, un’artista come pochi che ha sempre voluto mettersi in gioco e lavorare per sperimentare. Lo dimostrano le sue collaborazioni più diverse che sono andate dai grandi pezzi italiani ed internazionali riletti in chiave jazz con Stefano Bollani alla video-arte dei Pastis, dal pop della sua splendida carriera solista all’opera rock come protagonista di The Witches Seed, composta da Stewart Copeland.
Insomma, in quello di Irene Grandi ci sono tutti gli ingredienti per un avvio col botto, anche quest’anno del Festival i Concerti del Chiostro.
