Un professore massafrese che insegna al ‘Perrone’ di Castellaneta mi riconosce e con gli occhi raggianti di soddisfazione mi domanda: “anche tu a questo evento prestigioso? E’ stata una settimana favolosa per Massafra”
Ieri a margine dell’evento, di cui parleremo in questo articolo, è stata premiata, fra altre donne impegnate in vari campi, la nostra Tiziana Grassi, per il suo impegno nel valorizzare il territorio tarantino. 
Ma parlando dell’evento conclusivo di ieri, con l’orchestra giovanile Agora, tra i sette e i diciotto anni, ci va di sottolineare l’educazione dei govani su temi etici, culturali legati alla musica, lontana anni luce dall’uso di minori nei melensi e obsoleti concorsi di bellezza.
Una palestra di grande valenza che da più di vent’anni sforna musicisti o comunque talenti poliedrici. Il guru di tutto questo è il maestro fisarmonicista Antonello Tannoia. Nel loro coupon scrivono: 
“Gli obiettivi sono molteplici: in primis offrire ai giovani musicisti la possibiità di maturare esperienze orchestrale e di musica di insieme, fondamentali per la formazione moderna del musicista”.
I giovani hanno spaziato tra musica da film, classica e intenazionale. Una troupe di 30 elementi per una serata da sogno che chiude una settimana che ha visto fisarmoniciste dalla Finlandia e dalla Lettonia.
A margine dell’evento il premio Tannoia; istituito nel 2003, come riconoscimento alla carriera, è stato assegnato, negli anni, a quanti, attraverso la propria opera hanno dato lustro alla città contribuendo alla crescita del territorio.
Per tale motivo ieri il premio è stato attrbuito a dirigenti scolastici di Massafra, due donne Rosa Favale ed Elibetta Scalera che hanno dato un grosso contributo sociale durante la pandemia.
Accanto a loro la dottoressa Maria Agata Zaurito, farmacista del quartiere Tamburi di Taranto, sulla trincea dell’inquinamento industriale e Tiziana Grassi, la giornalista assai legata al servizio pubblico che segue con pervicacia la mission di una Taranto liberata dal passato e proiettata nel futuro.
