Il mese di settembre, vede tra le nuove uscite il romanzo di formazione intitolato “Senescenza“, frutto del genio letterario dello scrittore Matteo Zanini, già autore di altri capolavori tra i quali vi sono: “Irraggiungibile” (2013), “Aggrappati a un sogno“(2014), “La notte delle fate“(2016), “Istantanee – dieci racconti per sognatori diurni (2018), “Catherine”(2019), “L’Incanto” (2020), “Celebrazione. Canti di Acqua, Fuoco, Terra, Aria” (2022) e molti altri.
La neonata opera “Senescenza” è ambientata a Hoaryfolk, Inghilterra, alla fine del XIX secolo.
La trama
L’anziana Evelina Finch trascorre la propria esistenza tra le mura del Grey Cottage, una dimora di famiglia che le permette indipendenza e alienazione dal chiasso della città. La sua quotidianità monotona e solitaria è, però, destinata a ricevere uno scossone in seguito alla visita – e alla permanenza in campagna – della sua unica, giovane nipote Romilda.
Le due donne, inizialmente diffidenti e poco complici, sperimenteranno la vicendevole presenza e la confidenza che, pian piano, sorgerà spontanea da ambo le parti. A fare da sfondo al legame crescente tra le due, ci saranno le figure degli amici e del vicinato: il guardiacaccia Dean Cutberth, saggio e risoluto, e i tre fratelli Bell – Currer, Ellis e Acton – che coinvolgeranno la giovane nipote nell’organizzazione della Grande Fiera di Hoaryfolk, dove Romilda conoscerà Timothy Musgrove, un giovane uomo il cui padre è segretamente legato al passato di Evelina.
Sarà nel momento di un ballo indetto alla fattoria Bell che il Destino racconterà la propria verità, costringendo Evelina a far pace con il passato e il proprio dolore e, insieme, Romilda ad accettare la verità più grande – ossia che ciascuno di noi è abbastanza anche se è solo. Un romanzo sulla preziosità dell’indipendenza, sulla complicità tra generazioni, sull’accettazione dei singoli sbagli – sul cui sfondo si apre tutta la suggestiva bellezza della campagna inglese del XIX secolo.
Affascinante risulta essere anche la copertina che richiama, con il suggestivo cottage, l’immagine della campagna inglese che fa da sfondo alla narrazione di Matteo Zanini.
Note sull’autore
Matteo Zanini nasce a Bergamo il 17 marzo 1990, sotto il segno dei Pesci. Cresce con i libri e il profumo dei boschi e decide, poi, di prendere in mano la penna per raccontare le sue storie. Laureato in Lettere Moderne – con una Tesi sulle opere minori e incompiute di Jane Austen – e Comunicazione, informazione, editoria presso l’Università degli Studi di Bergamo, ha il sogno di vivere della propria penna. Appassionato di letteratura inglese, musica celtica e cucina.
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