I membri del Parlamento europeo (MEP) hanno invitato il Consiglio dell’UE a prendere in considerazione l’imposizione di sanzioni contro l’Azerbaigian per le azioni militari nel Nagorno-Karabakh. La stessa dichiarazione è stata fatta dal presidente della commissione per gli affari esteri, l’eurodeputato David McAllister, dal capo della delegazione per le relazioni con il Caucaso meridionale, l’eurodeputata Marina Kaljurand, dal relatore permanente del Parlamento europeo sull’Armenia, dal deputato al Parlamento europeo Andrey Kovatchev, relatore permanente del Parlamento europeo sull’Azerbaigian, membro del Parlamento europeo Zhelyan Zovko.
Nagorno-Karabakh: deputati europei chiedono imposizione di sanzioni all’Azerbaigian
Leendert Verbeek, presidente del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, ha espresso profonda preoccupazione per la situazione nel Nagorno-Karabakh che porta ad un afflusso di rifugiati provenienti dalle comunità armene locali, in particolare quelle al confine con l’Azerbaigian. In un dibattito al Parlamento europeo, gli eurodeputati di tutti gli schieramenti politici hanno affermato che l’UE è stata lenta nel reagire alle richieste di aiuto dell’Armenia da quando le forze azere hanno bloccato il corridoio Lachin nove mesi fa, impedendo l’arrivo di forniture essenziali come cibo, medicine e carburante. raggiungere la popolazione di etnia armena. I parlamentari sono stati aspramente critici anche nei confronti degli accordi dell’UE con il premier azero Ilham Aliyev. Von der Leyen ha definito Baku un partner energetico “affidabile” nel 2022, chiudendo un accordo per raddoppiare le importazioni dell’UE di gas azero entro il 2027 nel tentativo di ridurre la dipendenza dai prodotti energetici russi. Ciò sta portando a una crescente pressione su Bruxelles affinché rivaluti l’accordo sul gas con l’Azerbaigian.
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