Sabato 30 settembre alle ore 18.30 nella sede dell’Associazione culturale Liquilab, Piazza Dell’Abate a Tricase, avrà luogo la presentazione, in contemporanea, dei due libri pubblicati dal professor Enrico Mauro: il saggio Contro la società del sorpasso. Il pensiero antimeritocratico di don Tonino Bello (Milano, Edizioni San Paolo) e la raccolta intitolata Pensieri (Napoli, Guida). All’incontro sarà presente l’autore, che dialogherà con il professor Eugenio Imbriani, Docente universitario di Antropologia culturale.
Enrico Mauro è un giurista che insegna Diritto amministrativo presso l’Università del Salento e ormai da anni studia i limiti della cosiddetta meritocrazia.
Questi due libri, sebbene con approcci diversi, dipingono un ritratto critico dell’idea di una società meritocratica, rivelando la dura realtà che essa nasconde.
Don Tonino Bello, pur non usando il termine “meritocrazia”, critica aspramente la cultura del superamento e dell’ascesa sociale a spese dei più deboli. Enrico Mauro nel saggio “Contro la società del sorpasso” esamina il vocabolario di Don Tonino per individuare le parole che denunciano questa società meritocratica e quelle che delineano una visione opposta, in sintonia con i principi costituzionali. In un’epoca in cui le scelte basate sul merito sembrano predominare, Don Tonino emerge come un difensore dei valori evangelici e costituzionali, offrendo una base per un confronto con una proposta che misura il successo solo in termini di realizzazione individuale.
Nella raccolta “Pensieri”, una sorta di diario atipico, l’autore raccoglie riflessioni scritte in modo sporadico nel corso di un decennio, senza specifiche date. Le riflessioni spaziano dalle esperienze autobiografiche agli eventi di attualità, quali terremoti, pandemie, sbarchi e situazioni di accoglienza poco calorose.
Inoltre, sono presenti pensieri derivanti da letture personali e da studi critici sulla meritocrazia, ispirati da figure come don Lorenzo e don Tonino. L’obiettivo dell’autore è mettere in discussione la società meritocratica, che promuove la competizione come principale strumento pedagogico, e sottolineare la necessità del diritto di non competere, di essere deboli e di non essere vincenti in un mondo in cui la felicità sembra riservata solo ai più forti.
L’approfondimento nel pensiero del vescovo don Tonino Bello si rivela una fonte di illuminazione in questo contesto.
L’ingresso è libero e gratuito.
Per informazioni e contatti: infoliquilab@gmail.com/ prof. Giuseppe Ricchiuto, prof. Eugenio Imbriani 3395832344
