La Banca Centrale Europea è pronta ad aumentare ulteriormente i tassi di interesse se l’inflazione si rivelerà più persistente di quanto si pensasse, ha dichiarato in un’intervista il membro del Consiglio direttivo Joachim Nagel. “Siamo ancora molto lontani dal fatto che i tassi di interesse siano a un livello adeguato considerato l’attuale stato dell’inflazione“, ha affermato.
Nagel della BCE afferma che ulteriori rialzi dei tassi potrebbero essere in arrivo
All’inizio di questo mese la BCE ha inasprito la politica monetaria per uno storico valore di 75 punti base e i funzionari sono pronti a imporre un altro enorme aumento dei tassi di interesse alla riunione di ottobre se le prospettive di inflazione giustificano un ulteriore grande passo. Intervenendo all’open day della banca centrale tedesca a Francoforte, Nagel – uno dei decisori dei tassi più aggressivi della BCE – ha riconosciuto che l’economia rallenterà, ma ha detto che non si aspetta una grave recessione economica. Pur affermando che la crescita annuale dei prezzi al consumo potrebbe raggiungere un picco del 10% a dicembre e avvertendo che la Germania dovrà affrontare un “inverno duro” con un rischio di tassi di inflazione a due cifre, Nagel si è detto convinto che la situazione migliorerà. “Sono fiducioso che saremo in grado di lasciarci alle spalle il difficile inverno e di vedere nuovamente i tassi di inflazione in calo”, ha detto. Nagel ha inoltre affermato che le prossime azioni della BCE dipenderanno dai dati e ha sottolineato l’impegno dei policy maker a riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% fissato dall’istituzione. “Siamo molto consapevoli delle nostre responsabilità e faremo tutto il necessario per far scendere nuovamente l’inflazione – non posso promettere miracoli”, ha dichiarato. Arrivarci “non sarà uno sprint, potrebbe essere un mezzofondo, spero solo non sia una maratona”.
