La cornice ideale è il Castello Aragonese, sala piena per le grandi occasioni, si presenta l’evento: “Ascoltate il mio cuore come canta”, un progetto fotografico terapeutico sperimentale”. Un calendario 2024 che è sul serio un’opera d’arte.
La foto artista è Tiziana Ruggiero, che per il terzo anno riesce a fare – come sottolinea nel suo intervento – questo capolavoro del cuore, sviluppando una narrazione che penetra nelle famiglie col problema Alzheimer e riesce a leggere l’anima delle persone. Potenza creativa che matura con ore e ore di scatti in tutte le situazioni, eventi, incontri domiciliari.
Ma la serata di ieri, magistralmente condotta dal nostro Matteo Schinaia è diventata un ringraziamento collettivo per Cesare Natale e Daniela Lelli, questi due paramedici in pensione da anni che investono la loro casa e il loro tempo per affrontare il problema della terribile malattia dell’Alzheimer.
La loro associazione, nella quale mi onoro di farne parte, agisce su un aspetto della malattia. In tutti gli studi più recenti è stato appurato che il malato perde i ricordi, ma non le emozioni legate ai ricordi.
E questo nessun ufficio medico e/o diurno ospedaliero può darlo, neanche le medicine aiutano. Ecco il perché delle foto, del disegno, della musica, delle gite. Profumi, suoni, immagini, natura, condivisione, feste sociali, musicoterapia, tutto può aumentare l’umore dei malati e dei caregiver. Ecco il perché dei centri di incontro (caffè Alzheimer)
La serata è stata impreziosita dalla presenta dell’Ordine di Malta e della Fondazione Duca e Duchessa di Valverde con la presenza del presidente onorario prof Francesco D’Ayala Valva che è intervenuto, al pari di S.E. Fabrizio Colonna, Ricevitore del Comun Tesoro Del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM)
Sono intervenuti Francesco Riondino del CSV, e consiglieri comunali, quali Massimiliano Di Cuia e Cosimo Festinante.
Da citare anche Michele Renna che ci ha deliziato con musica appropriata al pianoforte.
In conclusione, possiamo solo aggiungere che la vendita del calendario ha scopo benefico per le iniziative sociali della Onlus Falathra di Cesare Natale e Daniela Lelli.
Ma ancora ci va di rappresentare il parterre di ieri, tra istituzioni e normali cittadini e volontari (vedi foto) spiccano loro, i nostri amici, alcuni sorridono, altri guardano il vuoto o si alzano di continuo per uscire fuori dalla sala.
Vedo i caregivers sempre indaffarati. Tutto questo dà il senso di un impegno che sentiamo di condividere pienamente.
Non si fa mai troppo per loro, sono la nostra Famiglia Alzheimer, e con questo ho davvero detto tutto.