Dopo le elezioni di domenica e le dimissioni del governo uscente, è tempo di negoziati per formare il prossimo governo di coalizione. Poche ore dopo l’esito delle elezioni legislative , il primo ministro uscente Xavier Bettel – Partito Democratico – ha presentato al Granduca le dimissioni del suo governo. Si tratta del primo passo nel processo che porterà alla formazione del nuovo governo, entro pochi giorni o addirittura settimane, fino alla conclusione delle discussioni. Una certezza: sarà un governo di coalizione, nessuno dei partiti concorrenti ha ottenuto la maggioranza assoluta di 31 seggi alla Camera.
Lussemburgo: chi sarà il Primo Ministro?
Il partito cristiano-sociale CSV haottenuto il maggior numero di voti con il 29,21% e 21 deputati alla Camera. Il suo capolista Luc Frieden è quindi in una posizione di forza e può legittimamente ambire a diventare il prossimo Primo Ministro, sia in coalizione con i liberali del DP che con i socialisti del LSAP. “Siamo di gran lunga il partito più forte, con sette seggi in più del DP e dieci in più del LSAP. È quindi naturale che rivendichiamo la carica di primo ministro e intendiamo farlo”, ha spiegato Claude Wiseler, copresidente del CSV. Ma se il Partito Cristiano Sociale (CSV, conservatore) ha raccolto il maggior numero di voti, è stato il primo ministro uscente, Xavier Bettel, a ottenere più voti domenica, nella circoscrizione elettorale del Centro. Il candidato Bettel accumula così 34.018 voti, davanti al candidato Frieden e ai suoi 30.999 voti. Il primo nominato avrebbe quindi anche la legittimità per tornare a capo del governo. “Xavier Bettel, capolista del nostro partito, esce rafforzato da queste elezioni, è quello che ha ricevuto più voti“, ha commentato il presidente del DP, Lex Delles. Pertanto la nomina del primo ministro sarà determinata dalla composizione della coalizione, per la quale lunedì mattina si stanno delineando due forti tendenze.
