Principale Arte, Cultura & Società Saverio Mininni artista altamurano tripudio all’arte ellenistica in chiave moderna

Saverio Mininni artista altamurano tripudio all’arte ellenistica in chiave moderna

Una ricca di collezione di opere suggestive dell'artista Saverio Mininni esposte nell'ABMC REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

L'artista Saverio Mininni

La mostra d’arte figurativa del M° Saverio Mininni, allestita nella sala espositiva della sede centrale dell’A.B.M.C./Archivio Biblioteca Museo Civico in Piazza Zanardelli ad Altamura, è un inno alla bellezza e all’arte ellenistica con le sue figure mitologiche viste in chiave moderna.

La presentazione della collezione, “L’arte come ricerca di sé”,  è stata fatta dal prof. Giuseppe Pupillo, presidente dell’A.B.M.C;  sono seguiti a ruota i contributi della prof.ssa  Maria Giovanna Ferorelli, docente di storia dell’arte; e della prof,ssa Maria Colonna, docente di lettere.

Entrambe hanno fatto un lungo excursus sui capolavori d’arte di età ellenistica e dei personaggi mitologici, su cui si è ispirato S. Mininni.

Il pubblico presente è rimasto affascinato dalla loro  magistrale descrizione.

Da sinistra. Prof. Giuseppe Pupillo; prof.ssa Maria Colonna; prof.ssa Maria Giovanna Ferorelli; l’artista Saverio Mininni

Va subito detto che le opere sono di  forte impatto emozionale; anche la brochure di presentazione, un pieghevole  ben curato graficamente con testi vibranti, dalla ricercata tessitura di parole in cui ingabbiare il linguaggio del pathos, suscita interesse alla lettura e all’approfondimento.

I capolavori esposti, anche se richiamano le icone mitologiche già trattate da altri numerosi artisti dei secoli passati e sempre attuali, sono proposti e filtrati attraverso l’esperienza pittorica del talentuoso artista altamurano.

Ermafrodite (dim. 200x 100 cm)

Egli dimostra  di possedere una tecnica personale ed una profonda conoscenza dei colori, di quel cromatismo che rende unica la sua opera plasmata non solo dal disegno con quei nudi sinuosi, mai volgari, ma tendenti ad esaltare la bellezza femminile, vedi la Venere  Callipigia, l’Ermafrodite dormiente, Venere e Adone, il mito di Proserpina, Medusa.

A dimostrare che il suo talento è stato riconosciuto da critici d’arte  di fama nazionale, ne citiamo solo uno fra tutti: il noto volto televisivo nazionale Vittorio Sgarbi, molto severo nei suoi giudizi;  inoltre il suo nome e le sue opere sono indicati nell’Atlante dell’Arte contemporanea De Agostini 2021; nella collana  Premio Vittorio Sgarbi in 6 volumi, EffettoArte editore -Palermo; nel catalogo dell’Arte moderna CAM 58, Mondadori 2022;  e in altre pubblicazioni.

Venere e Adone

Saverio Mininni, nato ad Altamura il 3 luglio 1967, è innamorato dell’arte pittorica e figurativa sin da piccolo. Dopo la maturità ed altre esperienze come designer, approfondisce le correnti artistiche in modo autonomo dai classici, alla rinascimentale fino a giungere a quella contemporanea con la metafisica e la pop art.

Studi che gli consentono attualmente   di cavalcare  una propria tecnica con risultati molto soddisfacenti. Con l’utilizzo del blu, del rosso pompeiano  l’artista imprime  alle sue opere delle sfumature delicate esaltate soprattutto dalle dimensioni reali.

La mostra in corso è un tripudio alla mitologia ellenistica  è visitabile fino al 22 ottobre 2023.

 

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