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L’impresa Santoro di Altamura alla Fiera delle Costruzioni a Bari con nuovi concept abitativi

L'impresa Santoro di Altamura tra i leader nelle costruzioni di immobili abitativi REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Immagine di copertina

SPECIALE FIERA SAIE  – La rigenerazione urbana passa attraverso lo slogan “Costruire per il clima” coniato per l’occasione alla SAIE che si è svolta nell’area della Fiera del Levante dal 19 al 21 ottobre 2023,  dove erano presenti 407 espositori.

Presenti al talk show venerdì pomeriggio 20 ottobre il vice sindaco di Bari prof. Eugenio Di Sciascio; il cons. regionale avv. Francesco Paolicelli;  il CEO di Immobiliare.it Carlo Giordano; il dott.  Michelangelo Eleuteri di Banca Intesa San Paolo; l’arch. Antonio Stragapede di Centro Fisica Edile; l’ing. Nicola Bonerba dell’Ance/Associazione  nazionale costruttori edili; Corrado Santoro, Amministratore  della Santoro Costruzioni Srl col suo  staff, nonché numerosi suoi clienti e un folto pubblico.

Santoro Costruzioni è  una delle aziende fondatrici dell’Associazione Murgiana Imprenditori di Altamura a cui aderiscono 72 imprenditori.

Il convegno è stato una risposta da parte delle imprese operanti nel settore dell’edilizia  ai cambiamenti climatici.

Il predetto  motto campeggiava  nel padiglione 20 stand H del gruppo Santoro Costruzioni – Cardone Costruzioni -Luc Rimmobiliare – TC Termocasa – Isolcass; le cui aziende aderiscono alla rete “Keep Zero”   unite da un unico comune  denominatore: scambiarsi dati e prestazioni del settore  per adeguarsi a norme precise.

Una novità nell’ambito di una sana collaborazione  ed una crescita reciproca – ha esordito Corrado Santoro – a partire dalla casa condividendo sinergie per la sostenibilità del territorio, dell’architettura, della natura, della forma e delle costruzioni.

Il tutto per un benessere globale in sinergia con le persone e l’ambiente. La rete  di imprese “Keep zero” così come da manifesto presente nel loro sito “ha scelto di cambiare la filiera dell’edilizia verso un modello sostenibile di qualità e valore”.

Da destra: il vice sindaco prof. Eugeio Di Sciascio; il cons. reg. Francesco Paolicelli; Carlo Giordano; Corrado Santoro

La sfida, secondo le direttive UE, a cui si stanno adeguando tutte le imprese di costruzioni, è emissioni zero per  raggiungere la Classe E all’1/1/2030 e la Classe D all’1/1/2050; queste classi s’intendono per efficientamento energetico, adottando una serie di  accorgimenti tecnologici tra consumo e risparmio.

La pandemia da covid-19, che ha costretto milioni di abitanti a rimanere confinati tra le mura domestiche, ha scatenato una serie di  idee progettuali per adeguare i futuri progetti verso un’unica direzione, i cui edifici dovranno essere dotati di parametri univoci: sostenibilità ambientale; efficienza energetica; protezione acustica; salubrità dell’aria, confort abitativo; domotica; energia da fonti rinnovabili; qualità costruttiva.

Su quest’ultimo punto si è concentrata l’attenzione dei relatori che si sono alternati nel talk show, tra cui il Vice sindaco di Bari prof.  Eugenio Di Sciascio, il quale ha apprezzato l’iniziativa di Corrado Santoro, Amministratore dell’omonima società, per il  suo contributo a quest’atto di indirizzo voluto dalla UE.

Oggi più che mai  chi acquista un immobile –  ha dichiarato C. Santoro – richiede  una certificazione sulla bontà del manufatto, che si traduce secondo gli addetti, nel  rilascio di un “bollino” che certifica gli adempimenti a cui è tenuto ad osservare il costruttore: innanzitutto la presentazione  dell’azienda con una sua nota storica; l’attenzione che mostra al cantiere durante i lavori; i fattori sensibili dell’edificio; l’innovazione, la cultura d’impresa.

Il cons. Regionale avv. Francesco Paolicelli nel suo intervento ha  fatto presente che alla regione Puglia si sta seguendo una start up molto interessante riguardante l’utilizzo della lana di pecora murgiana come  “cappotto” termico; inoltre la stessa Regione  ha promosso diversi bandi  per la rigenerazione urbana.

Carlo Giordano di Immobiliare.it ha fatto un raffronto tra l’edilizia abitativa del Piemonte, sua regione d’origine, e la Puglia. Due realtà diverse dal punto di vista climatico, più freddo al nord e più temperato al sud, però in entrambi i casi ha fatto osservare che  il mercato dopo la pandemia sta manifestando  un forte interesse alla qualità degli edifici residenziali che offrono confort abitativo con il rispetto dell’ambiente secondo parametri garantiti e standard precisi.

“In particolare – ha chiosato C. Giordano – secondo dati in mio   possesso, Bari  e provincia presentano un trend positivo con parametri che tendono verso l’alto. Curate bene questo aspetto, perché avete un tesoro in mano”.

 

 

 

 

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