Principale Arte, Cultura & Società Grande successo dei festeggiamenti medievali col gruppo Normanno Saraceno

Grande successo dei festeggiamenti medievali col gruppo Normanno Saraceno

Grande successo dei festeggiamenti in onore di Federico II e del 791° compleanno della Cattedrale REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Immagine di copertina

Ha partecipato anche il  Gruppo Storico di Monselice  (Padova) con a capo l’assessore alla Cultura Luca Piccolo.

Il mese di ottobre 2023 è stato caratterizzato da 4 eventi nei week end organizzati dal gruppo medievale Normanno Saraceno.

Quest’anno alla 5^ edizione, il presidente Francesco Tamborra, “deus ex machina” dell’Associazione culturale “Gruppo Storico Normanno Saraceno”, ha dimostrato grandi capacità organizzative e relazionali coinvolgendo numerosi figuranti locali, e la partecipazione di  altri gruppi storici come l’Associazione Trani Tradizioni; Apulia Fidelis di Cassano delle Murge; Proloco di Forenza (Potenza); Associazione culturale  Arcieri Storici Turris Major; Nundinae-Historia Centro Studi e Ricerca di Gravina in Puglia.  Nella fase conclusiva c’è stata anche  la partecipazione del gruppo medievale di Monselice (Padova).

Il centralissimo Corso Federico II di Svevia, Porta Bari, Porta Matera sono stati allestiti con i vessilli normanno-svevi a dare maggiore solennità alle celebrazioni degli eventi programmati.

Con l’occasione è stata realizzata una brochure con il programma dall’1 al 22 ottobre riportando due importanti note storiche; la prima sull’antico toponimo di Altamura chiamato “Alticello” curato dal prof. Giuseppe Pupillo; la seconda a cura dello scrivente sulla presenza della Stella dei Cavalieri di Malta, all’origine denominati “Ospedalieri”, il cui simbolo si trova nella chiesa della Madonna della Croce edificata nel 1298 e in molti altri luoghi (chiese pubbliche, palazzi nobiliari e masserie).

Il villaggio medievale allestito in contrada Crapulicchio, in via Corato con accesso di fronte al ristorante La Pugliese,  è diventato punto di riferimento e sede per lo svolgimento delle scene di vita medievale con la presenza di macchine da guerra (catapulte, torri) strumenti di tortura; le antiche stalle sono state allestite a carceri,  mentre in un altro ambiente è stata messa in mostra la riproduzione in miniatura dell’antico castello di Altamura realizzato dal maestro marmista Massimo Loglisci secondo fonti documentali procurate dal Geom. Raffaele Barone e dallo scrivente.

I figuranti sono stati ospiti nel villaggio medievale, dove sono stati preparati pasti nei due giorni finali  per circa 200  persone, con menu rigorosamente altamurano.

Il presidente Francesco Tamborra con la vice sindaca Angela Miglionico e l’assessore alla Cultura di Monselice Luca Piccolo

L’assessore  alla cultura  che accompagnava il gruppo storico di Monselice, dott. Luca Piccolo,  è stato accolto dalla vice sindaca Angela Miglionico nei locali della Proloco insieme al presidente dott. Pietro Colonna.

Entrambi si sono scambiati degli omaggi. Con l’occasione è stato ricordato   il rapporto di amicizia che lega Monselice al presidente Francesco Tamborra. Nel periodo del covid-19  F. Tamborra si rese protagonista di una considerevole fornitura di migliaia mascherine approntate nel suo laboratorio e spedite a Monselice. Fu un gesto d’amore e  vicinanza  alla comunità veneta.

Un episodio ancora attualmente ben presente nella memoria dell’amministrazione di Monselice. E’ stato proposto un gemellaggio tra le due comunità.

I 4 eventi sono stati contraddistinti da alcuni episodi storici della vita di Federico II: la sua nascita  a Jesi e l’affidamento  al terzo mese di età alle cure della moglie del Duca Corrado di Spoleto a Foligno con cui trascorse i primi 3 anni della sua vita.; la morte del padre Enrico VI; l’incoronazione di Federico II a re di Sicilia.

infine il 791° compleanno della Cattedrale dedicata a S. Maria Assunta, una cerimonia di altissimo livello scenografico curato nei minimi dettagli da parte del direttore artistico  Giuseppe Forni dell’associazione culturale Trani Tradizioni con figuranti, musica medievale di sottofondo, lettura in un italiano duecentesco dei documenti di confine del territorio di Altamura; citazione dell’antico toponimo Alticello; l’edificazione della cappella palatina e la nomina del primo prelato Riccardo da  Brindisi   (testi curati dal prof. Giuseppe Pupillo, presidente dell’A.B.M.C.).

Insomma una carrellata di citazioni che hanno impreziosito la cerimonia sotto l’imponente e magnifica cattedrale. In chiusura il presidente F. Tamborra ha tenuto a ringraziare tutti i figuranti; le associazioni culturali con i loro presidenti con cui si è instaurato uno stretto rapporto di amicizia e collaborazione; l’amministrazione comunale; la Polizia locale, e tutte le Forze dell’Ordine Carabinieri e Guardia di Finanza e i numerosi volontari.

 

 

 

 

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