L’autismo è un disagio che affligge molte famiglie con i bambini in fase evolutiva. Le cause sono al momento allo studio di molti scienziati, i quali le associano a diversi disturbi, considerati in uno spettro, cioè in un ventaglio di ipotesi.
Detti disturbi vengono classificati in questa fase come deficit intellettivo e disturbi genetici. Insomma, la scienza sta ancora valutando le diagnosi per indirizzarsi verso un aiuto mirato.
Il 10 ottobre 2023 presso l’Istituto De Nora-Lorusso – in Via Ceraso – ad Altamura è stato presentato dalla dirigente scolastica prof.ssa Maria Lucia Giordano un corso di formazione con lo scopo di progettare l’inclusione dell’alunno/a autistico a scuola.
Relatori: dr. Cesare Natalino Porcelli, neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza; e prof. Michele Baldassarre docente Università degli Studi di Bari.
Presenti all’evento la dott.ssa Lotito per la Usp di Bari; il dott Vito Spadavecchia in rappresentanza della città metropolitana di Bari; la dott.ssa Antonia Bello responsabile della sede di Altamura di Neuropsichiatria Infantile; la dirigente scolastica dell’IP di Modugno prof.ssa Manghisi; la dott.ssa Daniela Sassanelli ricercatrice del dipartimento di Scienze dell’educazione e analisi del territorio.
Ci saranno sette incontri nei quattro corsi: due ad Altamura (primo e secondo ciclo presso IP De Nora-Lorusso); uno a Polignano (presso IP Modugno); uno a Bari (presso il centro Colli-Grisoni).
Lo scopo è di formare e informare i docenti a saper gestire, accogliere e aiutare a vivere in un ambiente sereno un soggetto autistico.
Il primo incontro ha avuto un lusinghiero riscontro.
Ciò significa che i docenti, responsabili della formazione della popolazione scolastica, sentono impellente la necessità di formarsi davanti a questo fenomeno con corsi di aggiornamento.
La dirigente scolastica Maria Lucia Giordano ha aggiunto che la parola chiave di questo incontro è lavoro di rete – E’ importante promuovere un approccio integrato sia all’interno della scuola, tra docenti, educatori e collaboratori scolastici, per favorire l’inclusione scolastica, che all’esterno, tra le istituzioni competenti e la comunità (Enti locali, Ufficio scolastico, ASL, famiglie ed ed enti del Terzo Settore) chiamate a favorire il processo di inclusione sociale. E’ un passo importante verso una scuola più inclusiva e una società che valorizza la diversità.