Principale Arte, Cultura & Società Università, Formazione & Scuola “Io sono originale”. Il progetto contro la contraffazione all’Istituto Martellotta di Taranto

“Io sono originale”. Il progetto contro la contraffazione all’Istituto Martellotta di Taranto

“Io sono originale”. Il progetto contro la contraffazione all’Istituto Martellotta di Taranto

L’educazione civica entra nella scuola e lo fa a pieno titolo attraverso l’associazionismo esterno, che da sempre si occupa di tutela del consumatore, l’ADOC,  l’Associazione Difesa Orientamento  Consumatori attraverso un incontro formativo “Io sono Originale”, che avrà luogo alle ore 10:00, al Comprensivo “Martellotta” con le classi seconde della Scuola di I grado, il 10 Novembre nella Conference Hall.

L’idea promossa dal DS Giovanni Tartaglia, nasce per diffondere la corretta informazione sui rischi legati alla contraffazione, promuovere comportamenti virtuosi nel vivere quotidiano e maturare la convinzione di essere “ORIGINALI” attraverso la propria personalità.

In una parola il diktat per i ragazzi, come per tutti, dovrebbe essere NON UNIFORMIACI, ma siamo piuttosto ORIGINALI, anche nel distinguerci dalle scelte di massa e soprattutto non acquistiamo prodotti e merce contraffatta.

Tutti con lo stesso telefonino, tutti con la stessa marca di jeans, costi quel che costi, anche mettendo in difficoltà la propria famiglia, che semmai non c’è la fa economicamente  a tenere il passo.  Un rischio che spesso porta a cercare il prodotto contraffatto, pur di apparire, di essere uguale all’altro.

Ecco quindi che il passo verso la  contraffazione selvaggia, è breve: un sistema che alimenta proprio quel mercato “dell’apparenza”, dell’avere quella marca, quella borsa, quella  felpa, che di marca non è, purché sia uguale.  E se nessuno sa che è non vera, ma è un facsimile, una contraffazione, ben venga!

L’incontro con i ragazzi della media ha l’obiettivo di sfatare dei luoghi comuni, di portare l’attenzione sui rischi che la contraffazione comporta, l’utilizzo per esempio di manodopera non pagata, semmai nei paesi terzi,  di materiali scadenti o peggio ancora pericolosi.  Senza voler mettere l’accento sui risvolti economici che la contraffazione comporta.

Il progetto che vede nelle docenti Cosima Gentile e Carlotta Nania le referenti progettuali, prevede  dopo  l’intervento del DS Tartaglia, le testimonianze del presidente dell’ADOC Puglia, l’Avv. Giulia patrocinio e del referente  di Taranto , Domenico Votano.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania 

Corriere Nazionale

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