Principale Attualità & Cronaca Violenza L’Ospedale SS. Annunziata aderisce all’Open Week

L’Ospedale SS. Annunziata aderisce all’Open Week

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, il Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Taranto aderisce alla terza edizione dell’(H)Open Week, lanciato da Fondazione Onda nella rete dei presidi ospedalieri insigniti dei Bollini Rosa.
Dal 22 al 28 Novembre, l’ambulatorio di psicologia clinica, sito al piano terra del Santissima Annunziata, è aperto e liberamente accessibile alle donne alla ricerca di informazioni, sostegno, consulenza e orientamento.
L’accesso all’ambulatorio, che nella normale procedura rappresenta uno step successivo per le donne vittime di violenza, che arrivano al pronto soccorso e che necessitano di consulenza e supporto psicologico, in queste giornate di “open week” è libero: non richiede il passaggio obbligato dal pronto soccorso.
Le dottoresse psicologhe Antonia Palmisano e Ilenia Manni ricevono l’utenza dalle 9 alle 12:30 nei giorni indicati, e offrono consulenza diretta o informano su come sostenere colore che subiscono violenza nel contesto familiare, amicale o di vicinato.
L’iniziativa si estende anche alle scuole, con incontri sul tema della violenza contro le donne, negli istituti che hanno aderito al progetto.
Nei canali social istituzionali della Asl Taranto, inoltre, sono disponibili video contributi realizzati in più lingue da personale sanitario, dedicati alle donne vittime di violenza, anche nel luogo di lavoro.
L’obiettivo è incoraggiare le donne vittime di violenza a riconoscere la violenza, a rompere il silenzio, avvicinarle alla rete di servizi e aiuto e informarle dei contatti ai quali rivolgersi per chiedere aiuto e degli strumenti che hanno a disposizione per uscire dal circuito della violenza.
«Nella nostra azienda sanitaria – spiega il Direttore Generale Vito Gregorio Colacicco – la psicologia clinica, il pronto soccorso e altri operatori sanitari sono sinergici con le istituzioni, per accogliere le donne vittime di violenza, attivando per loro tutti i percorsi di supporto disponibili.»

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