Il percorso nella cittadella della carità
Continua il percorso di attività psicoemozionali derivanti dall’incontro degli ospiti della RSA L’Ulivo della Fondazione Cittadella della Carità con due splendidi esemplari di Labrador, grazie alle associazioni ARCA aps ets e SIMBA odv ets.
Il progetto PET ME in RSA è a cura della dott.ssa Annamaria D’Urso, presidente di ARCA – psicologa e psicoterapeuta, e prevede una serie di attività incentrate sulla sfera delle emozioni, che fanno interagire gli ospiti che hanno aderito agli incontri con i cani – Chanel e Nala.
E, al termine del terzo incontro, c’è già un dato estremamente positivo: il numero dei partecipanti, inizialmente previsto per 10, si è allargato a 18. “Come si fa a dire di no ad un fragile che ha visto il percorso svolto nei precedenti appuntamenti e chiede di assistere o addirittura di partecipare? – afferma la dr.ssa D’Urso.
“Ovviamente stiamo allargando perché la loro soddisfazione è la nostra soddisfazione”.
“La presenza dei cani nella nostra RSA porta benefici soprattutto per quanto riguarda lo stato dell’umore, afferma il presidente della Fondazione Cittadella della Carità avv. Salvatore Sibilla. Per il secondo anno viviamo questa bella esperienza ”.
A farsi carico dei 4 incontri l’associazione SIMBA con in primis la sua presidente Deborah Cinquepalmi ed il suo direttivo.
“Per l’ultimo incontro, che si svolgerà nel mese di dicembre – afferma – stiamo prevedendo una piccola festa, come si fa in famiglia, ed è questo che sentiamo quando incontriamo queste splendide persone segnate dalla vita.
Per noi entrare in questa nuova realtà è stato molto importante ed arricchente”.