Duecento ottantasette artisti, di questi 50 provenienti da tutti i Paesi del mondo
Pittura, poesia, scultura, fotografia in mostra. Si è appena conclusa l’ed. 2023 della Biennale di Milano – International Art Meeting, il prestigioso evento che riunisce artisti di talento, italiani e stranieri, all’insegna dell’amore per l’arte.
Riconosciuta a livello internazionale, propone mostre d’arte, design, architettura e moda, insieme a spettacoli teatrali, performance, concerti, talk e incontri. Tutti gli artisti ambiscono a parteciparvi, ma non tutti possono. Bisogna essere selezionati.
Alla Biennale del 2023 ha partecipato la pittrice Mariolina Morciano, nota al pubblico come MaMo, che vive e lavora a Pulsano.
A Milano ha portato tre sue opere che rappresentano il suo sguardo sul mondo ed il legame con l’ambiente cittadino. L’edizione appena conclusa è stata dedicata alla donna, con una serie di opere che la rappresentano in tutte le declinazioni e le forme artistiche.
Nei 4 giorni di durata molte le visite di personaggi famosi ed Istituzioni: da Katia Ricciarelli a Vittorio Sgarbi, Paolo Liguori e Massimo Giletti, solo per citarne alcuni. Curatore d’arte: Salvo Nugnes.
“Solo rientrata a casa – afferma MaMo – ho realizzato pienamente l’importanza della mia partecipazione.
Nei 4 giorni di eventi tutti noi artisti eravamo impegnati a promuovere la nostra arte, ma soprattutto a conoscere culture, lingue, studi, forme artistiche diverse. Nulla era precluso, a parte la qualità artistica dell’opera.”
La Morciano, che nel corso dell’anno ha partecipato ad altre mostre, ha raccontato la sua arte materica, i paesaggi cittadini, i territori astratti, i palazzi, le case. Tele ultra colorate o monocolore, attraversate da pennellate decise o da lavorazioni con il gesso.
Un modo che si apre agli occhi di chi guarda con l’animo disposto ad incontrare l’altro e l’anima pronta ad accogliere l’immortalità.