Mimmo Lastella
Carissimi lettori, carissime lettrici
Da tempo, mi sto occupando in qualità di viaggiatore, utente e anche di politico attento ai problemi sociali, della Ferrovia nord barese , direi mal gestita dal gruppo Ferrotramviaria Spa di Pasquini & co ; in quanto, “quasi quotidianamente”, piuttosto che garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente ed affidabile, garantisce all’utenza ribadisco Pagante,: “ritardi a volte biblici, soppressioni ingiustificate di treni, per tutto l’arco della giornata “anche per una banale rottura di uno scambiatoio di binari che “pare comporti tempi di riparazione piuttosto brevi”.
Ora, nonostante le ripetute rimostranze, “anche attraverso petizioni e lettere varie da parte di viaggiatori, ma anche di chi scrive, nella sua qualità di portavoce improvvisato di un comitato spontaneo, nato all’indomani della riapertura delle stazioni di Andria sud, Corato centrale e l’inaugurazione in pompa magna da parte del sindaco di Corato della nuova fermata di Corato sud ospedale”, nulla s’è mosso affinché, tale azienda, tra le altre cose percettrice di finanziamenti pubblici regionali ed europei “pnrr”, rimuovesse gli ostacoli che impediscono il normale funzionamento della rete di trasporto “pubblico” ferroviario.
Arrivati a questo punto di non ritorno, vista la cecità e la sordità della regione Puglia, credo che il governo farebbe cosa gradita all’utenza nel predisporre la revoca della concessione dell’infrastruttura e di conseguenza a Ferrotramviaria Spa all’ente regionale e il conseguente passaggio a RFI “Rete ferroviaria italiana”, motivazione? Manifesta incapacità gestionale e organizzativa.
La Ferrotramviaria, si ricordi che sta gestendo un servizio pubblico di vitale importanza per centinaia di lavoratori, lavoratrici, studenti e studentesse; che, ogni santo giorno, prendono il treno per recarsi al lavoro, a scuola o in aeroporto e non certamente, per farsi una passeggiata a Bari magari in via Sparano e non possono ogni giorno affrontare un viaggio che più che un viaggio, sembra un’Odissea.
L. “scrittore e opinionista”
