Il Consigliere Angelo Di Lena critico con il Comune dopo le sanzioni ai cittadini , nonostante abbiano pagato la sosta attraverso l’app.
“L’app telepass per il pagamento della sosta dei parcheggi a pagamento da questa estate sta creando seri problemi poiché i cittadini che hanno pagato regolarmente la sosta durante la stagione estiva continuano ad essere perseguitati da multe da parte del Comune Di Pulsano.
Il comune e la ditta stanno dimostrando incompetenza nel gestire queste grandi criticità perché non forniscono un servizio adeguato nella mala gestione dell’applicazione .
A scriverlo in una nota,Angelo Di Lena , consigliere comunale e capogruppo di Italia Viva Renew Europe. nella massima assise del Comune di Pulsano a seguito delle segnalazioni di multe arrivate a cittadini che hanno regolarmente pagato la sosta sulle strisce blu tramite l’applicazione .
“Oltre al danno delle strisce blu -continua DI LENA- per le quali il comune non sta tutelando i residenti oltre che i commercianti ed i lavoratori, che saranno costretti a pagare il parcometro, la beffa: multe pazze ai cittadini.
La Giunta del Comune di Pulsano sta combinando dei pasticci evidenti sulle strisce blu, al solo scopo di fare cassa e figuriamoci cosa accadrà nel paese ( visto che da oggi , a detta del sindaco partirà il sevizio, oltre alle strisce blu in litoranea partite già questa estate ).
Come consigliere comunale oltre all’interrogazione consiliare di martedì 28 novembre in cui non ho ricevuto le giuste risposte, nei prossimi giorni chiederò un’udienza conoscitiva in comune perché mi venga spiegato cosa sta succedendo e perché Comune e ditta si prendano le loro responsabilità.
Se il servizio è dannoso è colpa sia dell’uno che dell’altro.
L’ennesimo flop grottesco di un’amministrazione che quando si parla di mobilità veste sempre e solo i panni dell’attivista che vuole abolire le automobili.
I cittadini ingiustamente multati vanno rimborsati tutti e subito, non c’è altra strada.
Il Comune deve attivarsi nell’immediato, anche per evitare una più che scontata pioggia di ricorsi che vedrebbe l’amministrazione soccombente”.