Il rublo russo, un indicatore cruciale della stabilità economica di Mosca ha registrato oggi, un calo significativo del suo valore rispetto alle principali valute. Il tasso di cambio dell’euro è salito sopra la soglia dei 99 rubli per la prima volta dal 7 novembre, segnando una notevole diminuzione della forza del rublo rispetto all’euro. Allo stesso modo, anche il dollaro USA ha superato la soglia dei 92 rubli, sottolineando il declino del rublo.
Il rublo russo crolla all’apertura della Borsa di Mosca
Il valore del rublo è diminuito significativamente negli ultimi mesi a causa di una serie di fattori economici, tra cui eventi geopolitici, sanzioni occidentali imposte contro Mosca e fiducia del mercato, in seguito all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. Tuttavia, l’attuale calo del valore del rublo può essere ricondotto all’aumento delle spese militari di Mosca nel contesto del conflitto in corso. Pertanto, la banca centrale russa ha annunciato una riunione di emergenza per rivedere il tasso di interesse di riferimento, suggerendo un aumento degli oneri finanziari per sostenere la valuta. Il valore del rublo è sceso a oltre 101 rubli per dollaro, segnando un calo di oltre un terzo dall’inizio dell’anno e toccando il livello più basso in quasi 17 mesi. Intanto gli Stati Uniti hanno recentemente annunciato nuove sanzioni che impediscono agli americani di effettuare transazioni con la banca centrale russa. Questa misura punitiva, ha intensificato il crollo del rublo e ha spinto la Banca Russa a più che raddoppiare il suo tasso di interesse di riferimento portandolo al 20%. Nel frattempo, lo yuan cinese è diventato il principale attore. Da una quota dell’1% all’inizio del 2022, il CNY/RUB rappresenta ora il 43% degli scambi sul mercato forex di Mosca.