Taranto – Le precisazioni del consigliere Angelo Di Lena
Comunicato Stampa
Riceviamo e pubblichiamo
IL COMPONENTE DELL’ ASSEMBLEA REGIONALE DI ITALIA VIVA ANGELO DI LENA CONTINUA A FARE ALCUNE PRECISAZIONI: “OCCORREVA DARE INCARICHI A TESSERATI ED AMMINISTRATORI LOCALI CON IL CRITERIO DELLA CONDIVISIONE E DELLA MERITOCRAZIA”
“Il mio impegno politico è da sempre speso unicamente per il bene della mia comunità.
Se avessi come riferimento il mio tornaconto personale, avrei mollato già da diverso tempo.
Questa premessa è doverosa perchè la mia riflessione non mira a rivendicare alcunchè, semmai a riconoscere l’importanza del mio contributo all’interno del partito.
Il rammarico che esprimo per la modalità con cui sono stati dati incarichi nella cabina di regia regionale ma anche incarichi nazionali .
Ad esempio è stato riconosciuto un incarico al nuovo arrivato Rinaldo Melucci (Attenzione! non la carica in sè), riguarda in primis la mancanza di coordinamento e dialogo da parte del coordinatore nazionale, provinciale e regionale.
L’organizzazione di un partito, a mio modesto parere, è una componente che va condivisa e discussa, e non perchè il coordinatore a qualsiasi livello sia a ciò obbligato, ma per quella trasparenza e correttezza di cui tanto ci si fa vanto.
Così non è stato.
Sono venuto a conoscenza della nomina di Melucci, di altri incarichi nazionali, oltre che dei componenti della cabina di regia regionale soltanto a partita ormai chiusa, e simili dinamiche ledono l’unità del gruppo, fondamentale per la tenuta del partito stesso. In ultimo, permettetemi senza falsa modestia, di riconoscermi l’orgoglio per l’azione da me svolta all’interno di Italia Viva, per l’apporto dato in un’ottica di crescita e sostegno e permettetemi un velo di disincanto nel constatare che, nel mio caso, è mancata quella gratitudine che, sì lo ammetto, forse ingenuamente mi aspettavo”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
