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CrescerAI alla Fiera – Bari

Il prossimo 11 dicembre si terrà, presso il padiglione 152 della Fiera del Levante a Bari, il workshop Intelligenza artificiale a supporto delle imprese e delle competenze del territorio, sarà presentato il bando CrescerAI.

L’Intelligenza Artificiale (IA) è un ramo dell’informatica che si occupa di creare sistemi in grado di eseguire attività che normalmente richiedono l’intelligenza umana. Tali sistemi possono apprendere da esperienze passate, adattarsi a nuove situazioni, eseguire attività cognitive come il riconoscimento di immagini, il linguaggio naturale e la risoluzione di problemi. L’IA può essere suddivisa in diverse categorie tra cui l’apprendimento automatico, le reti neurali artificiali e l’elaborazione del linguaggio naturale, finalizzate a migliorare le capacità di analisi e decisionali delle macchine a supporto dell’attività umana. Ad esempio strumenti di analisi di dati basati su IA possono aiutare a prendere decisioni razionali in quanto basate su tali dati e informazioni, ottimizzare i processi e aumentare l’efficienza operativa, riducendone i costi e incrementandone la produttività. Implementare soluzioni di IA personalizzate per le esigenze specifiche delle PMI e delle microimprese potrebbe aprire nuove opportunità e migliorarne la competitività.

“Secondo  le stime del Parlamento Europeo, l’Intelligenza Artificiale permetterà una crescita della produttività del lavoro compresa tra l’11% ed il 37% entro il 2035. La Commissione Europea, tuttavia, evidenzia che, in Italia, solo il 18% delle imprese riesce ad adottare due o più soluzioni di AI. La dimensione aziendale, inoltre, influisce su questa capacità, favorendo le grandi aziende che possono beneficiare di maggiori economie di scala e un potenziale ritorno di investimento. Le Statistiche ISTAT più recenti confermano che la percentuale di PMI che utilizza sistemi di AI è solo il 5,3%, contro il 24,3% delle grandi imprese.”

Pertanto, nonostante la componente dell’IA sia in crescita, (dati Anitec-Assinform), il contributo economico all’industria italiana è ancora al di sotto del suo potenziale. Per tale ragione si è reso necessario un radicale aggiornamento della strategia nazionale per l’IA, così come definito dal Governo italiano nell’ambito del “Programma strategico su Intelligenza Artificiale 2022-2024” che individua cinque principi guida: L’IA italiana  è un’IA europea; l’Italia sarà un polo globale di ricerca e innovazione dell’IA; l’intelligenza artificiale italiana sarà antropocentrica, affidabile e sostenibile (le tecnologie non devono solamente promuovere la crescita economica ma assicurare che essa sia inclusiva e sostenibile, in linea con i principi contenuti nell’articolo 3 della Costituzione italiana e negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite); le aziende italiane diventeranno leader nella ricerca, nello sviluppo e nell’innovazione di IA; le pubbliche amministrazioni italiane governeranno l’IA e governeranno con l’IA. Principi guida molto ambiziosi.

Non meno ambiziosa l’iniziativa di ARTI e Regione Puglia (l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione per la Puglia), per individuare gli scenari futuri dello sviluppo di filiere strategiche per la Puglia e per coprogettare policy in grado di renderli concreti: FUTURE4PUGLIA.

Nell’ambito del ciclo di eventi di Future4Puglia, la Regione Puglia e l’ARTI hanno programmato, per il prossimo 11 dicembre, dalle 11.00 alle 14.00, presso la sala 3 del Pad. 152 della Fiera del Levante a Bari, il workshop “Intelligenza Artificiale a supporto delle imprese e delle competenze del territorio”, per fornire una ampia panoramica riguardo all’IA e alle opportunità e potenzialità che può offrire alle PMI e alle microimprese.

Vi sarà anche la presentazione del Protocollo di intesa tra Regione Puglia, Microsoft e le 5 Università Pugliesi. Approvato lo scorso settembre dalla Giunta regionale, il protocollo si pone l’obiettivo di rafforzare il binomio pubblico-privato per cogliere le occasioni offerte dall’IA generativa, puntando sulla trasformazione digitale delle PMI e sulla formazione per le competenze digitali.

Quindi verrà presentato il bando CrescrAI sull’IA per il Made in italy.

L’Impresa Sociale del Fondo per la Repubblica Digitale è un ente senza fini di lucro che sostiene progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale dell’Italia. Google.org è un ente filantropico dell’omonima società che, lo scorso maggio, ha lanciato il Social Innovation Fund on AI, per sostenere le organizzazioni non profit in Europa nello sviluppo di soluzioni basate sull’IA, al fine di generare un impatto positivo sull’ecosistema imprenditoriale.

Il bando CrescerAI nasce dalla condivisione degli obiettivi strategici e operativi dell’Impresa Sociale e di Google.org, per finanziare progetti selezionati che siano rivolti allo sviluppo di soluzioni di IA di tipo open source per le PMI del Made in Italy. Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio 2024 da parte di soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore. Ogni progetto dovrà avere una durata complessiva del progetto non inferiore ai 18 mesi e non superiore ai 24 mesi.

I Progetti dovranno essere “scalabili”,  cioè in grado di generare un beneficio funzionale alle esigenze del tessuto produttivo di PMI e imprese sociali italiane, tramite l’abbattimento dei tempi e dei costi di produzione nello specifico business, l’ampliamento dell’offerta di prodotti e servizi, una maggior resilienza finanziaria e un ridotto impatto ambientale. Obiettivo cruciale l’ottimizzazione dei processi e l’efficientamento della catena del valore, pur mantenendo inalterata la qualità del prodotto o servizio finale, quindi generando un aumento di produttività e competitività, attraverso l’integrazione di soluzioni di IA nei processi gestionali e operativi delle imprese target.

Le proposte possono essere presentate da un soggetto singolo (“Soggetto responsabile”) o da partnership costituite da un massimo di cinque soggetti (“Partner”).

I progetti valutati idonei verranno sostenuti in tutte le fasi per creare, promuovere, applicare e scalare soluzioni innovative di AI: le proposte potranno includere fasi preliminari di ricerca e sviluppo, test e applicazione sperimentale, implementazione e scale-up della soluzione proposta, prevedendo anche il coinvolgimento di imprese per l’apporto di know how specifico nel campo dell’AI.

Il bando mette a disposizione un finanziamento totale di 2.200.000 euro, a valere sul territorio nazionale, ogni progetto dovrà richiedere un contributo minimo di 500 mila euro. I progetti, compilati e inviati esclusivamente online, attraverso la piattaforma Re@dy, dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 31/01/2024.*

*Per maggiori informazioni è possibile chiamare allo 06/68102737 lunedì e venerdì, ore 9.30 – 13.30 / mercoledì, ore 14.30 – 17.30 oppure scrivere all’indirizzo mail: crescerai@fondorepubblicadigitale.it.

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