Successo del concerto tenutosi ieri sera all’interno della Cattedrale di Taranto. Tante le emozioni regalateci dagli artisti dell’Associazione Musicale Arturo Toscanini
Ieri, nella notte di S.Lucia, la ‘grande musica’ ha provocato emozioni uniche nei presenti, facendo riecheggiare le alte volte della Cattedrale di S. Cataldo di Taranto di echi e suggestioni sonore straordinarie. E ciò, grazie alla professionalità e alla bravura degli interpreti di questa serata fuori del comune.
Il messaggio della musica
La voce della musica, dunque, ieri sera ha parlato con le sue coinvolgenti melodie, traducendo in sonorità le emozioni, le sensazioni di tutti i presenti. E il suo messaggio universale, che accomuna gli uomini che sappiano scorgere anche nell’orizzonte più cupo uno spiraglio di luce, ha toccato le corde più sopite dei cuori
Tutto si è svolto in perfetta armonia e la voce dolce e potente di Lorena Zaccaria, accompagnata dal coro polifonico dell’Associazione Arturo Toscanini, ha coinvolto il pubblico. Questo infatti ha risposto con entusiasmo alla sua interpretazione di arie liriche di notevole spessore, mentre l’eco degli applausi riempiva gli spazi del Duomo
Dall’Ave Maria dell’Otello di Verdi al Cantique de Noel di Adam, fino al coinvolgente Adeste Fideles, tradizionale canto natalizio, questo soprano straordinario ha creato magia, sogno.
Gli interpreti
Un ruolo cardine ha avuto poi il coro polifonico di questa Associazione, che tanto si spende per portare Taranto in una platea internazionale.
I brani eseguiti sono stati numerosi. Si è spaziato dai canti tradizionali per il Natale ai brani lirici. E l’esecuzione di essi, di notevole livello, ha definito l’impegno e la professionalità di chi ha creato, voluto questo coro.
In primo luogo i fondatori dell’ Associazione: Lorena e il maestro Mariano Panico. Questi, giovanissimo cultore della grande musica, proprio ieri ha dato prova della sua bravura, dirigendo con abilità e vigore questi interpreti musicali.
Un compito arduo, ma assolto con estremo entusiasmo da parte di un giovane direttore d’orchestra che ha al suo attivo anche la composizione di un’opera dedicata al Conte di Montecristo.
Notevoli anche la professionalità e la bravura alle percussioni del maestro Federico Apollaro che ha impreziosito le performances musicali con i suoi interventi e il suo accompagnamento.
John Florencio
La presenza di un pianista di fama internazionale, John Florencio, ha rappresentato un valore aggiunto per la serata. Originario di Manila e da tempo residente a Parigi, ha dato spessore e vocalità al pianoforte. E lo strumento si é trasformato quasi in pluralità, in orchestra.
Il pubblico
Inizialmente tiepido, il folto pubblico, presente in Cattedrale, ha tributato nella fase finale una standing ovation a questi interpreti così intensi. E l’entusiasmo generale è stato il riconoscimento adeguato per l’alto livello di questo concerto, voluto e organizzato dai Lions di Taranto.
Momenti indimenticabili dunque. Momenti che hanno impreziosito una quotidianità, oggi come oggi, non facile, regalando a ciascuno il rapimento, il sogno.
Così la luce della musica, in una serata magica, ha illuminato anche gli angoli più bui di orizzonti talvolta cupi. E ha acceso di mille bagliori le vetuste volte di un gioiello dell’architettura tarantina, quale la Cattedrale di S. Cataldo.