Taranto, D’Amato (Verdi europei): Melucci compie un passo indietro ma la città non può permettersi questo gioco dell’oca
“ll sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, applica lo schema previsto: compie un passo indietro sull’operazione politica che porta Renzi (resta sulla carta il gruppo più grande in aula consiliare, oramai, nonostante non fosse presente alle elezioni 2022) in maggioranza e dunque in Giunta.
Chiama i partiti che non accettano l’ingresso di Italia Viva e lancia un appello alla responsabilità per il ‘bene’ della città e per ‘evitare mesi di commissariamento’ a fronte dei progetti in campo’ ecc ecc . Avvia la verifica e ricorda a tutti che a fine mese c’è un bilancio da approvare (in caso contrario, scioglimento anticipato… legge alla mano). Una doppia giravolta con tuffo carpiato in picchiata.. nel nome di Renzi (??!) A Taranto, città che ha subìto già tanto!?
Prendiamo atto del suo passo indietro reso pubblico poco fa ma temo che sia politicamente tardivo.
E penso che comunque vada… non sarà un successo per questa esperienza amministrativa municipale.
Lo ripeto, lo ribadisco: Taranto non ha bisogno di alchimie di Palazzo. Bene hanno fatto i Verdi ionici e pugliesi a prenderne apertamente e decisamente le distanze.
Ecologisti e progressisti della mia città sono dunque chiamati, me compresa, ad una profonda riflessione che dia ulteriore slancio alle nostre battaglie coerenti e tenaci. Mentre a Palazzo di Città si discute …il benzene brucia l’aria che tutti noi respiriamo ogni giorno. Non possiamo permetterci di perdere tempo con il gioco dell’oca.”
Rosa D’Amato