Putignano Ricorda Padre Giovanni Lerario a 50 Anni dalla sua morte
di Antonello Liuzzi
Frate, nobile seguace di Frate Francesco, ma anche valentissimo artista che, per mezzo delle sue qualità ispirative, pittoriche e intuitive, usò l’arte per parlare del Vangelo, delle verità del mondo spirituale, per estasiare con disegni e colori fatti di armonia, amore e umiltà. È Padre Giovanni Lerario a cui, a 50 anni dalla sua morte, il Circolo Pivot col patrocinio del Comune di Putignano dedica una giornata commemorativa. Appuntamento sabato 16 dicembre, alle ore 18:00, nella sala conferenze “Francesco Mastrangelo” del Museo Civico Romanazzi Carducci di Putignano (piazza Plebiscito).
Interverranno la sindaca di Putignano Luciana Laera, l’assessora alla Cultura di Putignano Rossana Delfine, la professoressa di Storia dell’Arte medievale e di Iconografia e Iconologia dell’Università degli Studi di Bari Rosanna Bianco. Introdurrà il dott. Piero Lerario.
Nato a Roma il 25 ottobre 1913, da genitori originari di Putignano, si distinse fin da subito per il disegno. Entrato nell’ordine dei Frati Minori Conventuali nel 1926, fu ordinato sacerdote nel 1936 nella basilica di san Francesco d’Assisi. Fu insegnante di arte e di musica sacra, conosciuto e ammirato in Italia e all’estero per le ricche doti di spiritualità e di sensibilità artistica. La sua operosità è stata intensa fino alla morte, avvenuta a Pescara dopo aver trascorso gli ultimi mesi a Putignano.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
