Principale Attualità & Cronaca “Ritornano le “cartelle pazze” e l’accanimento tributario di fine anno”

“Ritornano le “cartelle pazze” e l’accanimento tributario di fine anno”

Riceviamo e pubblichiamo – Ecco il parere del consigliere Angelo Di Lena , componente dell’assemblea regionale pugliese di Italia Viva

Governo, Regioni e Comuni hanno iniziato come ogni fine anno, l’assalto ai cittadini-bancomat, nell’intento di ripianare i conti dei propri bilanci, aggredendo soprattutto le tredicesime mensilità di lavoratori e pensionati.
IMU, TARI, TASI, avvisi bonari di sanzioni amministrative a cittadini che hanno vinto ricorsi o che hanno già pagato o addirittura che non hanno mai ricevuto nessun verbale Cedolare Secca per gli affitti, Canone RAI, bolli auto, sono solo alcune delle tasse che graveranno sui contribuenti e che dovranno essere pagate entro dicembre 2023.
Come se ciò non bastasse, ribadisce il consigliere Angelo Di Lena, riemerge puntualmente il fenomeno delle “cartelle pazze sanitarie ” con avvisi di pagamento persino di prenotazioni di visite mediche presso le asl pugliesi di utenti che hanno regolarmente annullato le visite specialistiche, riferite ad anni pregressi.
Angelo Di Lena a tale proposito chiede l’intervento delle autorità competenti, affinchè sia fatta piena luce su questi accaduti, soprattutto al fine di accertare se, questi  “errori” apparenti,  non nascondino in realtà manovre fraudolente atte a incrementare le entrate degli enti locali.
È indispensabile approfondire tale circostanza perché così facendo oltre a non individuare i veri evasori fiscali, si creano solo disservizi agli utenti, i quali hanno il diritto di comprendere se tutto ciò sia frutto di una macchina burocratica poco efficiente o si nasconda dell’altro.
Nel consiglio comunale di giovedì 21 dicembre presso il Convento Dei Padri Riformati, Pulsano, DI LENA aveva infatti sollevato alcune precisazioni del revisore dei conti volte a limitare la pressione fiscale dei cittadini pulsanesi, soprattutto per le fasce deboli (pensionati, disoccupati, cassintegrati, disabili, possessori di redditi minimi,ecc.ecc.), tenendo conto inoltre della precaria condizione di servizi quali:
-raccolta dei rifiuti solidi urbani,
-palazzi del centro storico che cadono a pezzi,
-assenza totale di aree mercatali permanenti per gli ambulanti di ortofrutta che adesso stazionano in molti angoli del paese, -inesistenza di un manto stradale degno di questo nome nelle vie principali del paese , -mal funzionamento di fogna bianca e nera , scarsa illuminazione, ecc.ecc.
Da parte nostra come circolo di Italia Viva Pulsano assieme ai tesserati e col nostro presidente Dr.Francesco Vetrano, siamo disponibili, così come specificato nelle nostre linee programmatiche, a collaborare in maniera propositiva con l’amministrazione comunale, fornendo ogni eventuale supporto o collaborazione nell’interesse ed a tutela dei cittadini.

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