di Carlo Forin
Questo link è on line da poche ore. Narra che la Rai-tv è attiva dal 1954
Io nacqui il 1 giugno 1948.
Nel 1954 ero in prima elementare ed imparavo a scrivere alle scuole Parravicini col maestro Zappalorto.
Scrissi con la matita –Vittorio Veneto– a partire dal primo angolo sinistro superiore del foglio per terminare all’angolo inferiore destro a destra in basso coprendo tutta la diagonale.
La mia memoria funziona ancora (mio Dio non lasciare che decrepiti!, ma sia fatta la tua volontà, non quella mia).
Sto cercando di cominciare il 2024 come se fosse il mio ultimo anno di vita. Perciò mi sto preoccupando di costruire tutte le coordinate a mia disposizione perché l’archeologia del linguaggio sopravviva a me con “Anno 2004”.
Con 11) Saturnia tellus, ho cominciato a rivelare l’utilità di una narrazione fondata sull’uso dei nomi degli dei, Saturno in particolare, il dio del seme.
La Rai fu l’unica televisione italiana 70 anni fa.
Trasmetteva su un unico canale per alcune ore nella giornata con frequenti interruzioni segnate da “Intervallo” per lo più con le pecore, che oggi Fiorello ama proporre agli inizi del suo Viva-Rai-2.
Posso dire che la Rai è il mio mass-media contemporaneo.
In questo momento, il mio televisore omette Rai-1 e Rai-2. Mi da Rai-3, La Sette, Nove etc., tutta la pletora che ci dà la Babilonia del terzo millennio d.C..