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La tragedia di Ida nello stupendo romanzo di Elsa Morante

La Storia di Elsa Morante, ora in Rai1 da Lunedi 8 Gennaio, in quattro puntate, con la stupenda interpretazione di Jasmine Trinca che impersona Ida Ramundo, è un libro che continuerà a far discutere sul tema del fascismo e la guerra.

Ottimo servizio pubblico della Rai in questi tempi terribili con la guerra che fa da sfondo alle nostre giornate e rigurgiti fascisti da quattro soldi

La Storia è un romanzo storico del 1974 scritto da Elsa Morante. Dopo “L’isola di Arturo” è considerata come una delle sue opere più conosciute, ma allo stesso tempo anche criticate e discusse, l’autrice impiegò almeno tre anni per comporla e volle che fosse data alle stampe direttamente in edizione tascabile, in brossura e a basso costo.

Il romanzo venne, perciò, pubblicato nel giugno del 1974 nella collana Gli Struzzi dalla casa editrice Einaudi.

Ambientato nella Roma della seconda guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra, negli anni fra il 1941 e il 1947, come romanzo corale è pretesto per un affresco sugli eventi bellici visti con gli occhi dei protagonisti e di una popolazione ferita.

I quartieri romani martoriati dai bombardamenti e le borgate di periferia affollate da nuovi e vecchi poveri (San Lorenzo, Testaccio, Pietralata, il ghetto ebraico di Roma) e le alture dei vicini Castelli Romani, in cui si muovono le formazioni partigiane di opposizione al nazifascismo e alcuni dei protagonisti della vicenda che scandisce la narrazione come un naturale fil rouge, vengono descritti con realismo, ma anche con una marcata visionarietà poetica.

Nel nuovo film, che è possibile vedere integralmente su Rai Play  , oltre a  Jasmine Trinca, abbiamo Valerio Mastandrea che impersona Remo un oste antifascista e Elio Germano che è Giuseppe Cucchiarelli, un partigiano, Asia Argento è Santina una prostituta di borgata. Bellissima interpretazione della tarantina Anna Ferruzzi, ebra prima incompevole del destino orrendo e poi disperata nel tentativo di salire su treno della morte per condividere la sorte infame della sua famiglia nel campo di concentramento.

Bravi tutti gli altri – bravi e convincenti -, compresi i due bambini Christian Liberti che è Useppe più piccolo e Mattia Basciani che è Useppe più grande.

Un primo film fu nel 1989 con la interpretazione di Claudia Cardinale, difficile da trovare in rete e nelle teche Rai, e dobbiamo quindi ringraziare la Rai per questa riedizione stupenda che ci riporta la poesia di Elsa Morante e i suo sguardo su questa Italia democratica sempre in lenta crescita.

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

Corriere Nazionale

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