Principale Arte, Cultura & Società Bruni l’ultimo autore, ma stasera a Barletta talk di chiusura di “Libramiamoci”

Bruni l’ultimo autore, ma stasera a Barletta talk di chiusura di “Libramiamoci”

GIOVINAZZO – Perfetta l’idea, quella di “Libramiamoci per le Città di Puglia”, la mini rassegna letteraria condotta da Manila Gorio per incentivare la cultura attraverso la lettura di libri di autori d’eccellenza e che stasera, alle ore 19 presso il Castello di Barletta, vedrà un vero e proprio incontro a più voci per un grande talk per la chiusura della felice Stagione 2023, dopo i tanti incontri di successo, un grande autore alla volta e con la solita, accurata scelta di tempi e luoghi. Non a caso, dunque Giovinazzo, “la perla del nord barese” a ridosso del capoluogo e al centro del centro della Puglia con ben 3 appuntamenti che hanno visto dapprima Luca Sommi e poi Fulvio Abbate, appena reduce dal “premio Nazionale Porta d’Oriente 2023 ” (v. Corriere PL.29/11 e 21/12 del n2023), per poi arrivare, a due giorni dall’evento di stasera, a Piefranco Bruni (nostro collaboratore), e punta di diamante della cultura in Puglia anche per la sua recente nomina da parte del Ministero della Cultura come Presidente della Commissione per la “Capitale del Libro 2024”, oltre all’ennesima candidatura al Nobel per la Letteratura 2023 per il nostro Paese.
Impossibile racchiudere in poche righe questo autore per i tanti ruoli e incarichi di prestigio ricoperti oltre alla sua attività di giornalista, scrittore e poeta, un incontro, quello dell’altro ieri per la presentazione de «La profezia del bosco – Cesare Pavese» (e quinto libro su questo autore dopo i tanti saggi  sulla letteratura italiana ed europea del Novecento, con autori che vanno, appunto, da Pavese a Pirandello, da D’Annunzio a Carlo Levi, da Quasimodo a Ungaretti) che però ha finito inevitabilmente col virarsi persino in un dialogo sulla geopolitica vista la profonda conoscenza anche dei luoghi oggi teatro di guerra, sia come rinomato traduttore all’estero e in Italia, sia come grande viaggiatore culturale di Bruni.
Un davvero minimo parterre de rois come platea, comunque un’occasione preziosa questa presentazione, vista la presenza del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura non solo per proporre Giovinazzo come “Capitale del Libro” per il recente bando che scade a breve, quanto e soprattutto a cominciare a pensare seriamente a una candidatura a sito UNESCO di questa Città che ha davvero tutto e di più per farlo, considerando pure il territorio e le due realtà contigue di cui è specchio sul mare. E a dirlo non noi, che “nemo propheta in Patria” lo sosteniamo e per cui ci battiamo da tempo, ma Pierfranco Bruni, oltretutto un’indiscussa autorità pure in questa materia.
Impossibile dunque non accettare ora il suo invito, archiviando le occasioni perse, a pensare al futuro di questa realtà, come delle tante altre analoghe e inespresse, ma con spirito diverso e costruttivo e nel segno di una riaffermazione di quella millenaria cultura magnogreca, romana, cristiana, in poche parole mediterranea, di cui siamo eredi.
 
Enrico Tedeschi

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