Il bacio di una madre
di Evelyn Zappimbulso
“La mia sola consolazione quando salivo per coricarmi, era che la mamma venisse a darmi un bacio non appena fossi stato a letto”. In questo passo tratto da “Alla ricerca del Tempo perduto” di Marcel Proust c’è il senso di un legame che nulla può spezzare.
Puoi avere pochi mesi, puoi essere un giovane scolaro, viaggiare adolescente, divenire adulto, a tua volta essere madre, ma il bacio di una madre, la tua madre, ha in sé il profumo della vita.
Ne hai bisogno, un viscerale e tremendo bisogno. È espressione di amore incondizionato. “Io ci sono; finché sono in vita, ti salvo io”.
Vuol dir questo. Il bacio di una madre è balsamo rigenerante, approvazione senza riserve. Solo una madre può; solo una madre sa. Perché una mamma non giudica, sostiene ad oltranza. La mamma è l’unica che ti resta accanto se stai precipitando.
E quando questo bacio ti manca, per distacco terreno o umana volontà, il vortice di vuoto gira senza sosta. Ti canna in ogni istante.
Silenzioso, delicato, colmo di essenza, il bacio di una madre è il respiro di ogni figlio. Chi lo perde continua a vivere con il cuore ingessato.
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Redazione Corriere di Puglia e Lucania