di Attilio Runello
Vi hanno preso parte oltre settecento rappresentanti di stato e organizzazioni internazionali.
L’Ocse è una organizzazione cui hanno aderito i paesi europei – e quindi non solo quelli appartenenti all’Unione europea.
Si tratta di circa cinquanta stati. La Federazione russa non è stata invitata.
L’Ocse si occupa di promuovere la sicurezza e la pace nel continente. A conferma che l’Europa ha ancora un ruolo importante sono venuti rappresentanti di tantissimo stati.
La Germania che ospitava l’incontro ha partecipato con molti ministri oltre a Olaf Scholz.
Dopo le provocazioni di Trump di non voler difendere i paesi della Nato che non spendono la quota prevista nella difesa durante l’incontro sono arrivate molte dichiarazioni di voler aumentare le spese per la difesa, a cominciare dalla Germania.
Si è discusso di voler dotare l’Europa di un proprio organismo di difesa. La von der Leyen ha dichiarato che se rieletta proporrà un commissario della Commissione che si occupi di difesa.
Il tema dell’Ucraina e del Medio oriente sono stati oggetto di molti incontri. Zalensky ha sostenuto di continuare a fornire armi al suo paese, che ha ottenuto ottimi risultati con l’uso di droni aerei e navali. Diverse le unità della marina russe affondate.
Tajani a margine della conferenza ha affermato che per quanto stato aggredito da Hamas la reazione di Israele sembra eccessiva e sta infliggendo alla popolazione palestinese troppe vittime. Naturalmente permane la preoccupazione per la sicurezza della navigazione del mar Rosso.
Così mentre molti analisti affermano che su un piano internazionale il centro si sta spostando verso i paesi Brics e quelli della cooperazione di Shangai – tutti paesi asiatici – la partecipazione al summit conferma l’importanza del nostro continente.
L’Ocse è nata negli anni settanta con un incontro in Islanda in un momento in cui c’era la guerra fredda e rappresento’ una prova di dialogo fra i paesi occidentali e i tanti che facevano parte dell’Unione sovietica.