BARI – Domenica ci sarà la “Prima” della Butterfly di Puccini al Petruzzelli di Bari. per l’occasione ieri pomeriggio abbiamo assistito alla rituale guida all’opera tenuta da un autorevolissimo conoscitore della materia come Alberto Mattioli (nella foto), critico musicale della “STAMPA” e della nota rivista AMADEUS, oltre che scrittore e drammaturgo lui stesso di saggi come “Pazzo per l’opera” ed il “Gattolico praticante”.
La serata si svolgeva nel foyer del Teatro, diventato negli ultimi tempi, una sede troppo angusta e scomoda, per ospitare i molti appassionati di Lirica presenti nel capoluogo ( e oltre).
serata godibilissima e ricca di aneddoti sulla vita di Puccini. La sua passione per le automobili e per le donne “in primis”, la sua rara ipersensibilità verso l’Arte musicale, il suo irresistibile fascino nei confronti del gentil sesso, ne hanno fatto un Artista straordinario, oltre che un compositore di primo livello in Italia e nel mondo. I suoi celebri melodrammi da Tosca a Manon Lescaut, da Boheme a Turandot, da Fanciulla del West a Butterfly, lo hanno reso tra i più famosi Geni musicali del mondo. La qualità straordinaria delle sue Melodie, e della sua raffinata armonia.
Certo è, che come ha ben spiegato Mattioli, “Le storielle sdolcinate e sentimentali delle trame puccinane andrebbero messe da parte, perchè Puccini in realtà coglie anche e soprattutto la violenza dei rapporti umani e sociali.
Non è infatti possibile dimenticare che fu Turismo sessuale la molla che venne in mente al cinico e crudele Pinkerton per sedurre una quindicenne giapponese ancora nel fiore della sua età e violentarne il suo candore.
L’opera andrà in scena domenica alle 18 con la sublime regia, scene e costumi di Pierluigi Pizzi su uno storico allestimento del 2019 per lo Sferisterio di Macerata, qui ripreso dal bravo Massimo Gasparon.
Gli interpreti saranno nell’ordine il Maestro Giacomo Sagripanti, un ritorno il suo dopo la applaudita Boheme della scorsa stagione sul podio dell’Orchestra del Teatro, mentre il Coro sarà preparato da Giovanni Farina, al suo debutto come Direttore, e poi il doppio cast vocale, che si alternerà nelle recite dal 3 al 10 marzo.
Vittoria Yeo e Michiko Takeda ( nel ruolo di Cio-Cio-San) Nozomi Kato (Suzuki) Dimitri Popov e Riccardo Delle Sciucca (Pinkerton), Mario Cassi e luca Galli ( Sharpless), Andrea Schifaudo (Goro), Carmine Giordano (il Principe Yamadori) In Sung Sim (Lo zio Bonzo), Margherita Rotondi ( Kate Pinkerton) Alberto Petricca ( Commissario inperiale), Ivana Padovano (la madre di Cio-Cio- San), Grazia Berardi ( la zia), Annamaria Bellocchio (La cugina), Antonio Muserra (Yakousidé).
Insomma una splendida e arricchente serata quella di ieri, anche se sarebbe stato il caso, che, per una volta, si fossero aperte le porte del Teatro per far posto a tutti comodamente e senza troppe proteste all’ingresso.
Alessandro Romanelli