Una delegazione di Casaimpresa Taranto Confesercenti Puglia, Cisl Fivag Felsa, Confimprese Taranto Confederazione sindacale datoriale micro, piccole e medie imprese, Unsic Taranto Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, Upalap unione micro, piccole e medie imprese pugliesi si è incontrata presso l’assessorato dello sviluppo economico con l’Assessore Gianni Azzaro per un primo approfondimento delle tante problematiche che stanno minando alla base il sistema delle imprese in questa fase così drammatica della vita economica della città.
La delegazione, composta da Francesca Intermite, Giuseppe Covella, Cisberto Zaccheo, Federico Greco, Giorgio Guacci e Giovanni Castellano è stata concorde sul fatto di adottare – sulle tante questioni in essere – un “metodo” costruttivo di confronto con la Pubblica Amministrazione. “Dietro le carte ci sono fatti economici, ci sono le persone” è stato l’incipit dell’incontro.
IL PESO DELLE TASSE
Il primo tema sollecitato – tra le altre istanze – è stato quello dell’eccessivo peso delle tasse locali: l’incremento previsto della Tari, aggiunto al pregresso indebitamento accumulato, porterà ad un punto di non ritorno. Di qui la necessità di adottare con urgenza strumenti e correttivi finanziari per non soffocare le imprese del settore: ad esempio, valutare concretamente la possibilità di ricorrere ad una sorta di “rottamazione” o comunque di definizione davvero agevolata delle entrate non riscosse da parte dell’amministrazione.
UNA CITTA’ PIU’ ACCOGLIENTE
E’ arrivato – per la città – il momento di cambiare il passo, perché tanti altri sono i problemi sul tappeto: i parcheggi, la ricettività, l’accoglienza nel borgo, nuove opportunità di animazione e attrattività, un rinnovato decoro. “Vogliamo una città più accogliente” è stato il coro unanime della delegazione, che ha voluto anche sottolineare che “occorre portare le istanze dalla base, aiutare le piccole imprese a riprendersi un pezzo di mercato, a innestare un “metodo nel metodo”. Questa è la mission delle associazioni di categoria, che si coordinano e insieme si propongono all’amministrazione per far sentire con maggiore forza la propria voce e quella delle imprese che rappresentano”.
AMBULANTI
Anche gli ambulanti hanno espresso all’assessore un insieme di problematiche che partono dal riordino delle aree mercatali fino alla rivalutazione del ruolo del settore. Anche qui occorre una revisione e un nuovo metodo di governance considerando l’inarrestabile “crescendo” degli spazi lasciati vuoti. Le criticità dei mercati dei Tamburi e di Paolo VI sono sempre più evidenti e vanno affrontate. Come pure la rivisitazione dei mercati della Salinella e di Talsano che rimane – quest’ultimo – uno dei mercati più importanti della città.
ARTIGIANATO
Occorre pure rivitalizzare la cultura artigiana creando momenti di incontro tra giovani e artigiani anche all’interno delle scuole. Occorre un ritorno al mondo e al tempo delle botteghe. Insomma Taranto non è solo commercio, è anche artigianato.
CULTURA D’IMPRESA e NUOVE IDEE
Le associazioni si sono dimostrate molto propositive (sono state portate al tavolo di confronto anche alcune idee e proposte innovative), con lo spirito del “fare bene” e collaborare proficuamente con la pubblica amministrazione; la delegazione si è ritrovata concorde nel ritenere indispensabile un percorso di costruzione della “cultura d’impresa”, che passi anche attraverso l’indispensabile ed immediata riattivazione del Distretto Urbano del Commercio.
CONFRONTO E CONDIVIVISIONE
L’Assessore ha ascoltato con attenzione tutti gli interventi, i contributi, le idee e ha ringraziato per il confronto e la condivisione sulla strada delle verifiche, dei progetti e della ricerca di soluzioni delle tante criticità. Ha anticipato la prossima costituzione di tavoli tematici e soprattutto – in un’ottica di rinnovata animazione – la necessaria calendarizzazione di eventi da realizzare.
“I grandi eventi internazionali sono indispensabili per la vera attrattività turistica di un territorio” ha ribadito in conclusione l’Assessore Azzaro che si è ripromesso di incontrare nuovamente la delegazione di associazioni anche alla luce dell’imminente approvazione del Documento strategico del Commercio.