Il 14 di questo mese il dr Antonio Peragine direttore delle testate Anim ha previsto un incontro online sul turismo dentale
Si parla tanto di Croazia, Albania, ecc. Cerchiamo di fare una riflessione che tiene conto anche della nostra esperienza. C’è da dire, ma è una affermazione noiosa, che il servizio si è fermato davanti alla bocca, ma non serve recriminare.
Facciamo chiarezza. Cosa spinge ad andare all’estero per fare un impianto dentale? Sicuramente i costi. In Italia e non solo si sono create delle catene commerciali legate ai servizi dentali, anche con vistose campagne pubblicitarie.
Le abbiamo provate tutte e il nostro giudizio è fortemente negativo. Benché paludate con locali impeccabili per lo stile e le attrezzature, con addetti gioviali e accattivanti, il personale sanitario è formato o da tirocinanti o medici appena sfornati o vecchi tromboni un po’ sclerotici.
Un altro aspetto che hanno queste strutture è che più che centri sanitari appaiono finanziarie; una semplice devitalizzazione, diventa occasione per una pulizia approfondita di ultima generazione, magari acquistate un byte per la notte, alla fine fate un prestito di 900 euro.
Ecco che allora torniamo, dopo un giro di impegni, debiti e quant’altro, allo specialista medico di quartiere, quello con lo studio attrezzato, personale medico esperto e costi ragionevoli, comunque senza la frenesia della finanziaria.
Un esempio per chiarirci, vado in una sede locale di una rete nazionale, ho appuntamento con una dentista per una otturazione saltata; la dottoressa mi osserva in due secondi senza dire nulla del lavoro che serve, poi mi accompagna in una stanza dove c’è il consulente finanziario, con la coda dell’occhio vedo che la dottoressa è andata via.
Parlando di turismo dentale va la pena di riflettere sul professionista locale, il medico sotto casa, dico, come appartenza al proprio vissuto, che potrà seguire l’evoluzione dei nostri denti, del nostro sorriso.
Senza patemi, viaggi inutili e incognite.
Appuntamento 14 marzo ore 19, 00 pagina facebook diretta Corriere Nazionale
Il dr Peragine intervista Dr Domenico Cosmai, odontoiatra e vicepresidente del network “Andiamo In Ordine” e Giuseppe Giorgio odontoiatra e consigliere del netwok “Andiamo In Ordine”. Co-conduce Nunzio Cirulli odontoiatra specialista con dottorando Network “Andiamo In Ordine”
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Vivo a Zagabria e mi occupo di turismo dentale da oltre 15 anni Vorrei darvi alcuni consigli sulla scelta della clinica in Croazia a cui affiderete le vostre cure dentali:
Consiglio nr.1: Andate in un posto piccolo e lasciate perdere le mega cliniche modello catena di montaggio…troverete certamente una maggiore attenzione verso il cliente e un maggiore approccio individuale
Consiglio nr.2: Assicuratevi che la gente del posto vada in questa clinica…se alla reception della clinica che avete scelto siete tutti italiani e ZERO CROATI…chiedetevi il perchè…ve lo dico io il perchè…i croati STANNO ALLA LARGA da questi posti.(e sono bugie quando vi dicono che non ci sono croati perchè i croati non hanno soldi..) Cercate una clinica dove l’80% della clientela sia croata.
Consiglio nr.3: La prima visita è molto importante e una BUONA PRIMA VISITA necessita di ALMENO MEZZORA. Lasciate perdere nel caso in cui in 5 minuti vi guardano e vi fanno un preventivo in altri 5 minuti.
Consiglio nr.4: Nel caso di impiantologia chiedete sempre la marca degli impianti. Sul mercato ce ne sono veramente tante di marche…queste 3 marche sono di altissima qualità, direi le migliori. Astra Tech-Nobel Biocare-Straumann .
Informatevi sull’esperienze dello specialista (CHIRURGO ORALE) che effettuerà l’impiantologia.
Consiglio nr.5: Non scegliete la clinica in base al sito internet…ovverosito internet bello=lavoro di qualità, sito internet mediocre=lavoro mediocre ***SBAGLIATO***
Ci sono cliniche croate con siti internet discutibili ma che lavorano molto bene!
Consiglio nr.6: Chiedete sempre un preventivo scritto prima dell’inizio dei lavori e a fine lavori un certificato di garanzia dei materiali utilizzati e per quanto riguarda l’impiantologia il passaporto degli impianti.
Consiglio nr.7: Informatevi sempre sull’esperienza dei dentisti che operano nella clinica croata scelta, se hanno ricevuto premi o riconoscimenti e soprattutto se sono abilitati a fare impiantologia
Consiglio nr.8: Chiedete quali sistemi di sterilizzazione vengono utilizzati
Consiglio nr.9: Il personale della clinica non deve mettervi pressione per iniziare subito i lavori, ma deve essere a disposizione per ogni eventuale dubbio e/o chiarimento (la fretta non e mai un buon segnale)
Questi consigli rappresentano solamente una parte di ciò a cui bisogna prestare attenzione!
Detto questo, ognuno di voi puo iniziare a selezionare le cliniche in Croazia!
Buona ricerca! 🙂
agentediturismodentalecroazia@gmail.com