Se la metti sotto “Pressione” la donna dice basta! Potrebbe essere questo il senso estremo del bellissimo spettacolo realizzato nel teatro dell’Arci in via Mercato Nuovo a Taranto
Ma Daniela Baldassarra ha fatto di più, una prima nazionale nella nostra città, perchè siamo il suo pubblico che ha riempito la sala, sold out,
Perche lo Sportello Antiviolenza Sostegno Donna, da dieci anni ha eletto l’attrice barese come alfiera della propria associazione a Taranto e provincia.
Un regalo a quanti, come lo scrivente, da lunghi dieci anni segue con affetto questa brillante artista che semina emozioni.
In questo spettacolo, diviso in
tre momenti, Daniela ha superato se stessa condensando nello spettacolo tutte le restrizioni alla quale la donna deve sottomettersi, persino la maternità non diventa scelta, quasi un obbligo.
Non è solo la perdita del lavoro, spesso legata alla maternità, ma la solitudine che ruota intrano alla donna in questi frangenti. E poi ce lui, l’altra metà del cielo secondo alcuni, ma stringi e stringi e vedi che si è preso quasi tutto.
Ecco perchè la donna dice basta, come una pentola a pressione che ha smesso di fischiare, non esplode, no, riprende tra le mani la sua vita.
Ecco se noi pensassimo davvero all’essenza dell’amore, tutto cambierebbe, Verrebbero meno le parole, appetito, perversione, violenza, possesso.
Tutto il castello dei luoghi comuni che girano intorno alla coppia. Anche l’aspetto fisico.
Daniela si fa seria quando parla della dismorfofobia quel disturbo psichiatrico per cui una persona ritiene una parte di sé disgustosa. E non c’è specchio che conforti.
Pressioni, lo spettacolo che Daniela Baldassarra porterà in giro è da vedere, lo abbiamo fatto ieri è ce ne siamo andati anche commossi.
Il monologo a teatro è arte pura, Daniela lo fa con una verve comics a tutto spiano, ma chiude sempre con l’etica che si perde via via nei meandri del terzo millennio. E qui il cuore si stringe davvero. Grazie Daniela.